Dove vanno a finire i rifiuti di Lonate Pozzolo e Ferno?
La domanda viene posta da Uniti e Liberi, la lista di minoranza di Lonate, dopo che il 30 giugno è scaduto l'affidamento per la termovalorizzazione a Neutalia, l'ex Accam. L'interrogazione chiede diversi chiarimenti anche su tariffa puntuale e altri servizi
Dove vanno a finire i rifiuti di Lonate Pozzolo e Ferno? E quanto costa smaltirli? Quanto pagano i due Comuni?
La domanda viene posta da Uniti e Liberi, la forza di minoranza del Comune di Lonate Pozzolo, e va spiegata: la locale azienda di igiene urbana fin qui mandava all’inceneritori ex-Accam, oggi gestito da Neutalia Spa. Era una possibilità resa possibile dal fatto che Sap srl era in fase di “procedura di valutazione in corso dell’operazione di fusione per incorporazione” con la bustocca Agesp”, socia di Neutalia insieme ad Amga di Legnano.
L’opposizione lonatese ricorda che “tale misura temporanea era prevista solo fino alla data del 30 giugno 2023”, che “le convenzioni in essere tra Sap Srl e i Comuni soci prevedono, per lo stesso servizio, tariffe e condizioni differenti a carico dei due Comuni” e che “negli anni scorsi Sap Srl ha sostenuto dei costi, su richiesta esclusiva del Comune di Ferno, per il passaggio alla tariffa puntuale del Comune stesso”.
Per questo Uniti e Liberi chiede all’amministrazione (di Lonate Pozzolo) “di avere un aggiornamento sull’attività di valutazione in corso circa la prospettata operazione di fusione e di conoscere la volontà di questa amministrazione nel portare avanti l’integrazione societaria” e anche di sapere ove vengono conferiti i rifiuti a partire dal 1° luglio 2023 e quali sono le tariffe applicate per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e degli ingombranti”. Ma chiede anche “di conoscere le tariffe applicate ai servizi svolti da Sap Srl per conto dei due Comuni (pulizia strade, raccolta rifiuti, oneri per gestione ordinaria e straordinaria della piattaforma)” e di sapere come viene svolto il servizio svolto da Sap a Malpensa, “in particolare se le modalità di fatturazione a Sea Spa sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente o se si sono verificati cambiamenti legati alle modifiche regolamentarie approvate dal Comune di Ferno riguardanti il territorio aeroportuale rientrante nei loro confini”.
E ancora i consiglieri di Uniti e Liberi – Nadia Rosa, Melissa Derisi, Angelo Ferrario, Alice Sangaletti – chiedono “di conoscere l’entità dei singoli costi sostenuti da Sap Srl per conto del Comune di Ferno in previsione del passaggio alla tariffa puntuale, nonché i termini (data ed importo) dell’avvenuto rimborso a Sap da parte del Comune di Ferno riguardanti”, nonché “i costi interni del personale adibito alla formazione, preparazione ed allo studio di fattibilità del passaggio al nuovo sistema tariffario puntuale”, i costi per consulenze esterne e per nuovi materiali per la raccolta.
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