Giornata difficile sul piano meteo per la provincia di Varese: una perturbazione ha colpito l’intera provincia in particolare attorno al Capoluogo nella prima mattinata e sul Gallaratese e nel Saronnese poco più tardi (foto di: Beniamo Riva).

In ordine di tempo, l’ultima precipitazione è avvenuta passate le 10 nei dintorni del capoluogo e nel Gallaratese con cielo che si è scurito improvvisamente, grandine, e precipitazioni piuttosto violente, tanto da impegnare i vigili del fuoco in decine di interventi per allagamenti e tagli piante, ma anche per l’incendio del tetto di due abitazioni a causa di un fulmine.

La foto da Gallarate

Tra le aree più colpite si segnala in particolare una fortissima grandinata su Gallarate e il gallaratese, con la caduta “chicchi grossi come sassi“, fortissimi acquazzoni e vento che hanno provocato allagamenti e la caduta di piante, tra le quali un grosso albero nel rione di Arnate che si è abbattuto su alcune auto.

A Busto Arsizio e Castellanza dove i sottopassi si sono allagati, evento che si verifica praticamente ad ogni pioggia intensa. In via XX Settembre a Busto la Polizia Locale ha estratto una persona in auto da un sottopasso allagato (LEGGI QUI).

I danni nel Saronnese

Intorno alle 11 sono cominciati i primi lampi, seguiti da tuoni e da scrosci violentissimi. Il sottopasso di via Milano si è subito riempito, intrappolando un’auto che stava percorrendo la strada. Tantissime le vie letteralmente trasformate in fiumi d’acqua. Numerose anche le auto danneggiate da rami caduti e dai chicchi di grandine grossi come pesche che hanno rotto parabrezza e vetri posteriori (LEGGI E GUARDA LE FOTO).

Il sottopasso allagato a Saronno con un’auto intrappolata

Tempesta di fulmini: incendi e blackout

Inoltre si è verificata anche una tempesta di fulmini che in due casi hanno colpito abitazioni. I vigili del fuoco segnalano due casi ed in particolare a Daverio (foto di copertina) dove il fulmine ha centrato il tetto di una villetta in via Gramsci. La caduta del fulmine ha provocato un incendio che ha intaccato il tetto (LEGGI QUI).

I fulmini hanno provocato però anche altri problemi. A causa dei temporali sono migliaia le utenze rimaste senza energia elettrica. La zona maggiormente colpita è quella del gallaratese (LEGGI QUI).

Le previsioni

La protezione civile aveva avvisato che sarebbero arrivate precipitazioni anche intense e puntualmente si sono presentate anche in modo violento. Ad aprire le danze venerdì mattina con un fronte instabile che si è mosso nella fascia che va dal Basso Verbano e arriva a Varese per poi spostarsi verso Mendrisio e il Ticino. 

Una sorta di bomba d’acqua con volumi molto intensi di precipitazioni che sfiorano i 60 millimetri l’ora ma che è stata piuttosto veloce. Nel capoluogo il forte temporale ha colpito nell’arco di circa 15 minuti dalle 7.55 alle 8.10 scaricando anche parecchia grandine. I vigili del fuoco non segnalato particolari criticità anche se un volume d’acqua così intenso di fatto “paralizza” il traffico: auto con le 4 frecce, persone che si riparano per evitare la grandine che è caduta nella zona di Masnago e Velate (foto Sara SorbyBert).

Fenomeni che, come si diceva, sono da attendersi anche per il resto della giornata: “Dalla tarda mattinata probabile ripresa dell’attività convettiva con rovesci e temporali che potrebbero coinvolgere buona parte della regione, localmente di forte intensità e accompagnati da grandine e intense raffiche di vento. I fenomeni temporaleschi potranno durare per l’intera giornata, con possibilità di eventi diffusi e di forte intensità“, si legge nel documento di allentamento della protezione civile regionale.

Oltre al maltempo c’è da segnalare anche il black-out che nella notte ha riguardato la cittadina di Tradate. L’erogazione dell’energia elettrica è stata a lungo a singhiozzo con la luce che andava e veniva in numerose utenze. Fenomeni non collegati l’uni all’altro – blackout e maltempo – ma che condizionano la vita di chi li subisce.