“Il Masterplan Malpensa è approvato, non c’è blocco dello sviluppo”
L'architetto Jimmy Pasin, ex assessore di Somma Lombardo, sottolinea i diversi progetti che hanno ottenuto il via libera, dai nuovi hangar alla "Airport city" per uffici e hotel. "Perché continuare a dire che la Valutazione Ambientale rilasciata sia un "blocco" dello sviluppo di Malpensa?
«Il grosso del Masterplan viene approvato, 81 punti su 84».
A sottolinearlo è Jimmy Pasin, architetto del Politecnico, voce “critica” rispetto allo sviluppo territoriale intorno a Malpensa. Non un ambientalista in senso stretto, ama partire dai documenti. E lo fa anche in questa occasione, commentando la discussa approvazione del Masterplan senza ampliamento dell’area aeroportuale.
«Nel Masterplan2035 di Malpensa erano previsti 84 interventi. La Valutazione di Impatto Ambientale, rilasciata dal Ministero competente, li approva, in sostanza, tutti. Unicamente chiede di realizzare l’ampliamento della Cargo all’interno del sedime. Quindi, di tutti questi interventi, il documento della Commissione VIA ne elimina 3 riguardanti la modifica della strada a sud, più due riguardanti la formazione dei nuovi piazzali esterni (anche se ovviamente andranno realizzati all’interno e quindi anche questi si possono dire approvati), mentre chiede lo spostamento di 6 interventi (i capannoni della nuova Cargo City), all’interno del sedime».
«Dunque, su 84 interventi previsti, solo tre non potranno essere realizzati (lo spostamento della strada a sud). Restano quindi 81 interventi realizzabili per il potenziamento dell’aeroporto che potrà così raggiungere gli obiettivi che si era preposto» continua Pasin.
Dentro all’elenco di opere ci sono interventi possibili come nuovi hangar per aviazione generale ed enti di Stato, nuove aree di deposito, l’ampliamento dell’hotel al T2, un “airport dog resort”, simulatori di volo, raccordi e piazzali aggiuntivi ampliamenti di diversi parcheggi, oltre a nuovi servizi dentro l’aerostazione Terminal 1. E ancora gli edifici della “Airport city”, ipotizzata là dove sono ora i parcheggi di fronte alla stazione ferroviaria: si tratta di edifici destinati a hotel, uffici e altri spazi terziari a sostegno dell’aeroporto, un intervento di cui si era parlato in passato e che invece è finito un po’ in secondo piano nel dibattito degli ultimi anni (nella foto di apertura: render dell’Airport City).
L’intervento della Airport City«A fronte di questi dati, è mai possibile continuare a dire che la Valutazione Ambientale rilasciata sia un “blocco” dello sviluppo di Malpensa? Io non credo proprio, ed anzi, bisognerà vigilare affinché tale sviluppo resti effettivamente compatibile con il territorio».
Ipotesi di nuove aree Cargo nell’area scenario 2, indicata dal Ministero dell’Ambiente come possibile espansione sostenibileVa detto comunque che la ridefinizione della previsione di Cargo City fatta dal ministero non è questione da poco, visto che Enac sollevava diverse questioni, da quelle di safety, di sicurezza aeroportuale, fino al tema dei pozzi di captazione dell’acqua. Lo ricordava anche ieri il sindaco di Somma Stefano Bellaria, che pure richiamava l’approvazione del Masterplan e chiedeva di procedere nella direzione dell’attuazione del Protocollo d’intesa firmato dai Comuni lo scorso anno con Regione, Enac e Sea.
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