Il racconto della prima giornata del Woodoo Fest di Cassano Magnago

L’esperienza del Woodoo 2023 si è aperta, giovedì 20 luglio, nella cittadina di Cassano Magnago, vicino a Milano. Alle 18.00 si sono aperti i cancelli di quello che è il bosco più magico della provincia di Varese. Finalmente, dopo un anno di attesa, abbiamo attraversato un portale spazio temporale per vivere la musica in una nuova dimensione tra presente e futuro e siamo entrati in un mondo tutto nuovo, fatto di sonorità futuristiche. L’anno scorso lo abbiamo lasciato in una tenuta più indie e quest’anno lo abbiamo ritrovato in un abito più elettronico e dance ma conservando sempre quell’aspetto familiare e caloroso che, anche questa volta sarà la nostra casa e famiglia per un lungo weekend.

Il bosco però riserva molte sorprese infatti, oltre alla musica, fra gli alberi si possono trovare anche vari stand e aree con lo scopo di rendere ancora più memorabile la permanenza qui a Woodoo. Ad esempio, è d’obbligo passare dallo stand del make-up perché se non esci dal bosco almeno parzialmente glitterato, vuol dire che non lo hai vissuto a pieno. E poi, il bosco è proprio il luogo giusto per dare sfogo alla propria creatività ed originalità, è una famiglia che non giudica, che ti vuole bene così come sei, è la gente con cui balli senza pensieri. Ed essendo una grande famiglia, Woodoo si prende cura di noi con lo stand che offre preservativi gratis, etilometri, aiuto per tutto quello che riguarda le dipendenze, acqua e caramelle in modo da essere protetti su ogni fronte possibile.

Dopo essere stati propriamente truccati e preparati per l’evento si può passare a prendere dei drink al bar Woodoo o al bar premium, dove si possono assaggiare insoliti cocktail fatti a regola d’arte. Fra la vasta gamma di attività che vengono proposte bisogna citare anche l’area chill di In Balance in cui si può stare seduti e rilassarsi, magari fra un djset e l’altro, e usufruire del narghilè (consigliato vivamente il mix Himalaya e frutti di bosco).

I protagonisti della prima serata, sono stati molti, ognuno di loro ha portato con sé musiche con sfumature differenti che ci hanno fatto ballare tutta la sera. Maël ha inaugurato le danze nel Wood stage, location perfetta per la sua musica ipnotica, riprendendo i suoi della natura, combinandoli con altri Deep e Tribal per far prendere confidenza con il ritmo ai primi arrivati che hanno potuto godersi un po’ di fresco estivo sotto la luce degli alberi. Al calar della sera con Bluem invece è tempo di folklore tra canzoni live e viaggi onirici immersi nella natura. La sua musica è influenzata dalla sua terra d’origine, la Sardegna, tanto che sul palco mischia italiano e dialetto sardo. Lei sperimenta, unisce il soul con l’elettronica e l’avant-pop.

Lasciamo il Wood stage per addentrarci nel Main stage. Quando si entra nella tensostruttura si viene letteralmente colpiti da una ventata di futuro. Le luci, i laser, la sfera da discoteca che regna sovrana sopra le teste degli artisti e il portale simbolo di questa edizione del Woodoo ti fanno veramente pensare di esserti teletrasportato nel 3000, inoltre aggiungendoci la musica dei Belize, band nata proprio nelle terre del Woodoo, il varesotto, nel 2004 e che abbiamo avuto modo di conoscere meglio ad Xfactor nel 2017. Ci hanno fatto cantare a squarciagola, si sono esibiti davanti ai loro fan per la prima, e unica data di questa estate 2023, occasione quindi per cantare tutti insieme l’ultimo singolo “ Varese Tuning”, a 5 anni dalla pubblicazione dell’instant classic “Graffiti”.

I Belize suonano l’ultima nota e cedono il posto a Cosmo, ormai un veterano della musica elettronica e del palco del Woodoo Fest, maestro nel far ballare il pubblico. E anche in questa serata non delude le aspettative, con la sua follia e passione ha fatto scatenare il pubblico sempre entusiasta ed emozionato durante le sue performance così tanto da ignorare l’acquazzone fuori dalla tensostruttura. Finito il djset di Cosmo è il momento di tornare nel Wood stage per la crew dei Badbass che ci hanno fatto danzare finché non sentivamo più i piedi. A fine serata quando si spengono anche le luci del Wood stage, non bisogna farsi prendere dalla malinconia post concerto perché si può continuare a ballare con la silent disco nel Woodoo Camp, così da lasciar dormire chi intende farlo e, per i festaioli, poter andare avanti a ballare fino a tarda notte. Il camping, punta di diamante del Woodoo, è un’area fatta apposta per chi vuole vivere l’esperienza del festival a tutto tondo, che viene popolata da tende da campeggio e buon umore, in cui si fanno molte attività che rendono l’atmosfera conviviale, a tal punto che i tuoi compagni di campeggio, che magari hai conosciuto la sera stessa, diventano già compagni di vita. All’interno di questa zona possiamo trovare molte aree di sosta e ludiche con giochi da tavolo, vari divanetti e amache. La new entry è lo stand di Swhappy, dedito allo scambio e al riutilizzo dei capi, che aprirà da questa sera (venerdì 21), il tutto è decorato da lucine e addobbi vari che rendono l’atmosfera più intima.

Il Woodoo è aperto tutti i giorni fino a domenica 23. Veniteci a trovare oggi, venerdì 21, per ballare assieme a Dov’è Liana, Lucio Corsi, il djset techno di Adiel e altre sorprese. Per maggiori informazioni rimandiamo al sito del festival https://woodoofest.it/.

Ci vediamo dall’altra parte del portale, che ormai è stato aperto e che sarà difficile, se non impossibile, chiudere.