Sozzi in una foto fa notare anche i rami più bassi degli alberi lungo i marciapiedi che interferiscono “ad altezza uomo“. E da questo punto di vista anche altrove la cura delle piante lascia a desiderare con potenziali rischi per chi transita (un paio di altri esempi? La ciclabile di via Schuster che da Gallarate va a Cardano e Verghera. O – sempre a Gallarate – la ciclabile dell’asse via Pietro da Gallarate-via Forze Armate).

Al di là dei singoli casi, la manutenzione ordinaria sembra diventare sempre più difficile, non parliamo poi di far mantenere le piante su terreni privati che affacciano sulle strade. Si potrebbe soprassedere e tollerare, fosse solo questione di decoro. Ma in effetti a volte c’è anche un tema di sicurezza stradale (come nel caso della strada che abbiamo scoperto si percorre “a proprio rischio e pericolo”).