A far discutere, dopo il consiglio comunale, è stato soprattutto il caso del consigliere leghista Armando Mantovani, che ha detto che la strage di Bologna del 2 agosto ’80 è da attroibuire a «un vagone palestinese che è stato fatto esplodere a Bologna». Si è forse un po’ perso di vista il punto di partenza, vale a dire la proposta di intitolazione dell’area mercato alle vittime della strage: proposta avanzata dalla minoranza che è stata respinta, dopo un tentativo di modifica mediante un emendamento.

La richiesta, secondo Fratelli d’Italia lonatese, è «una mera provocazione politica», perché avanzata quando al governo c’è il centrodestra. «Ribadiamo la nostra disponibilità a un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche, ma sottolineiamo l’importanza di evitare tentativi di utilizzare tematiche così delicate a fini politici».

Qui di seguito il comunicato integrale:

Il Gruppo di Fratelli d’Italia di Lonate Pozzolo desidera esprimere con fermezza la sua posizione riguardo alla mozione presentata dal gruppo consiliare Uniti e Liberi durante il Consiglio Comunale del 31/08/23

Riteniamo che la richiesta di intitolare l’area mercato alle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, avanzata da Uniti e Liberi, sia una dimostrazione di ipocrisia politica. La nostra critica non è rivolta all’intitolazione in sé, ma al modo strumentale in cui questa richiesta è stata presentata. Ovvero al secondo consiglio comunale di questa amministrazione, di fatto il primo in termini pratici perché si sa che il primo consiglio comunale tratta le formalità del caso e le opportune nomine.

Siamo del parere che se l’interesse di Uniti e Liberi verso questa iniziativa fosse stato reale e non una mera provocazione politica, avrebbero potuto realizzare tale iniziativa in passato durante il loro mandato, dimostrando così un reale impegno nel rendere omaggio alle vittime di questa terribile tragedia.

Inoltre, riteniamo che il dibattito emerso a seguito del legittimo invito del Sindaco Carraro al ritiro di questa mozione, sia stato inappropriato alla sede in cui si è dibattuto, in parole più semplici non sono temi che riguardano i consigli comunali. I consigli comunali debbono essere utili per il territorio Lonatese e non occasioni per punzecchiamenti storici – politici.

Il Gruppo di Fratelli d’Italia di Lonate Pozzolo ritiene che la memoria storica e il rispetto per le vittime di eventi tragici debbano essere preservati al di sopra delle strumentalizzazioni politiche. Siamo impegnati a lavorare per una politica basata sulla coerenza, la trasparenza e il rispetto.

Ribadiamo la nostra disponibilità a un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche, ma sottolineiamo l’importanza di evitare tentativi di utilizzare tematiche così delicate a fini politici. Dobbiamo agire con responsabilità e sensibilità nei confronti della memoria delle vittime e delle loro famiglie. Non tirando in causa queste ultime per attirare consenso pubblico perso a causa di un mandato di immobilismo.

Il Gruppo di Fratelli d’Italia di Lonate Pozzolo rimarrà sempre al fianco dei cittadini, lavorando con determinazione per promuovere i valori di giustizia, memoria e coesione sociale nel rispetto della nostra storia e della nostra identità.

Gruppo di Fratelli d’Italia di Lonate Pozzolo