Quanta pioggia è caduta con i temporali di domenica notte e lunedì mattina?
Nelle ultime 48 ore accumuli molto importanti di pioggia si segnalano in tutto il Varesotto. Record a Porto Valtravaglia con ben 231 millimetri di pioggia. Su tutta la Lombardia sono caduti 164mila fulmini
Guardando fuori dalla finestra la pioggia battente che per ore ha investito tutto il Varesotto sia domenica che lunedì sembrava davvero molta. Ed effettivamente lo è stata.
Lo certifica Arpa Lombardia che nel Varesotto gestisce una ventina di stazioni meteo in grado di fornire dati istantanei. Consultando quel database emerge come la Provincia di Varese sia quella in cui questa ondata di maltempo ha riversato le maggiori quantità di acqua.
I temporali di lunedì mattina
Lunedì mattina la perturbazione ha colpito in maniera più forte l’area del basso Varesotto. E infatti la centralina che ha registrato la maggior quantità di pioggia caduta è quella di Cassano Magnago dove dalle 8 di stamattina e fino alle 17 si sono accumulati ben 87 millimetri di pioggia. In effetti è stata questa una delle zone in cui si sono avuti i maggiori problemi e dove il torrente Arno ha rischiato di esondare, riempiendosi anche delle acque accumulate a monte con la centralina di Castronno che ha conteggiato 70 millimetri di pioggia. Un’altra zona in cui ci sono stati parecchi problemi -tra sottopassi allagati e strade inagibili- è quella di Busto Arsizio e infatti qui nello stesso periodo la pioggia accumulata ha toccato i 73 millimetri (nella centralina di via Rossini).
Altre località di questa fascia hanno avuto accumuli importanti ma comunque più contenuti. Si passa dai 67 millimetri di Varano Borghi ai 59 di Arona passando per i 51 di Ferno e i 53 di Saronno.
La maxi pioggia accumulata in 48 ore
Andando un po’ più indietro nel tempo si può sommare anche tutte la pioggia caduta anche la notte tra sabato e domenica e i numeri schizzano in su, spostando il baricentro della perturbazione più a nord. Dalle 17 di sabato sera alle 17 di lunedì su Porto Valtravaglia è caduta un’enorme quantità di pioggia che ha toccato i 231 millimetri di accumulo. Si tratta della terza località in cui ha piovuto di più in tutta la Lombardia, superata solo da due punti in Valchiavenna (dove già da domenica era allerta rossa): Campodolcino con 290 millimetri e Lago Ruzzo con 244.
Ci sono anche altri due comuni in cui la pioggia accumulata ha sfiorato i 20 centimetri: Cuveglio con 199 mm, Laveno Mombello con 195 e la Val Veddasca con 189. È andata un po’ meglio a Lavena Ponte Tresa con 151 millimetri di pioggia, Valganna con 149 e Ispra con 166. Decisamente meglio è andata invece a Varese dove si sono superati di poco i 10 centimetri di pioggia (107 mm in via Appiani) e ad Arcisate dove ci si è fermati sotto quella soglia con un accumulo complessivo di 98 millimetri.
Le cumulate tornano poi a crescere nella bassa provincia con valori che si attestano tra i 101 millimetri registrati a Rescaldina e i 146 di Cassano Magnago con Busto Arsizio a quota 132.
Arpa Lombardia: “Piogge abbondanti fino a martedì”
La situazione viene attentamente monitorata da Arpa e dalla Protezione Civile, che infatti ha emesso un bollettino allerta rosso. L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente spiega in una nota che “l’estesa area di bassa pressione, che da sabato 26 sta facendo sentire i suoi effetti sulla Lombardia, si è approfondita al largo del Mar Ligure evolvendo in un ciclone. Questa circolazione depressionaria -denominata Rea dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare– dalla tarda serata di ieri, 27 agosto, ha dato origine a piogge e temporali meno violenti a livello locale, ma comunque estese e persistenti su tutto il territorio regionale. La fase temporalesca più attiva si è verificata nei primi due giorni dell’evento e sinora, nell’intero periodo, sulla Lombardia si è registrato un numero totale di oltre 164.000 fulmini.
E le previsioni per le prossime ore la situazione rimarrà complicata. “Nelle prossime ore -continua Arpa- il ciclone Rea insisterà ancora sulla Lombardia causando la formazione di nuove piogge e temporali che poi si attenueranno progressivamente durante la notte. Martedì 29 sono previste residue precipitazioni al mattino sulla bassa pianura, l’Appennino e sui settori alpini orientali, prima di un graduale miglioramento che porterà alla definitiva cessazione delle piogge in serata. Le temperature saranno stazionarie su valori leggermente al di sotto della media: in pianura, come ad esempio a Milano, sono previste minime intorno a 16°C e massime sui 26°C. La ventilazione tenderà a disporsi ovunque da nord con rinforzi sulla pianura occidentale e nelle valli alpine”.
Mercoledì 30 è previsto un ulteriore miglioramento con poche nubi sulla regione e bassa probabilità di precipitazioni. Temperature in calo nei valori minimi che a Milano raggiungeranno i 15°C circa, massime intorno a 27°C.
Allerta rossa per il maltempo nel Varesotto: “Temporali forti e possibili trombe d’aria”
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