«Andiamo in ferie molto preoccupati» dicono, con amara ironia, i consiglieri comunali di minoranza di Samarate, delle liste Progetto Democratico, Samarate Città Viva e Movimento 5 Stelle. 
Il comunicato è a commento della discussione sul bilancio di Samarate, avvenuta lunedì sera. Riceviamo e pubblichiamo

Non ci siamo! A pochi mesi dal rinnovo del Consiglio Comunale non possiamo credere che il Bilancio stia in piedi solo per un taglio alla spesa del Personale dovuta a mancate assunzioni, tra l’altro già programmate. Ci era stato raccontato che l’aumento dell’Addizionale Comunale IRPEF, il secondo praticato dalle tre Amministrazioni Leghiste 2010-2024 e che scatta proprio quest’anno, era indispensabile proprio perché sarebbe servito a dedicare risorse alle nuove assunzioni, finalizzate al ripristino dell’operatività degli Uffici, pesantemente minata da pensionamenti e abbandoni. Evidentemente si trattava di una favoletta!

Negli ultimi giorni, prima in Commissione Bilancio e poi in Consiglio Comunale, abbiamo infatti preso atto del fatto che oltre 160.000 Euro preventivati come spesa per il Personale, verranno utilizzati per coprire altre spese correnti, certamente necessarie ma che avrebbero dovuto avere altre coperture. È stato finalmente e pubblicamente ammesso che, a tutt’oggi, alcuni settori come Urbanistica e Polizia Locale sono in sofferenza (e certamente non sono gli unici settori ad esserlo…), ma che si provvederà al loro potenziamento più avanti. Quando? E con quali risorse, se la già citata Addizionale IRPEF è stata dirottata su altri interventi?

Infine siamo oltremodo preoccupati per i crediti non riscossi ma presenti nel Bilancio (multe e morosità sugli affitti delle case comunali): cosa capiterà nel momento in cui parte di questi dovranno essere riconosciuti come inesigibili? Con quali altre entrate o tagli alle spese copriremo questi buchi? Se fossimo ripetitivi potremmo ricordare ancora una volta gli errori storici commessi dalle tre Amministrazioni Leghiste, ad iniziare dal 2011, e che oggi portano ad avere un Bilancio asfittico: non lo facciamo, ma forse qualcuno tra le fila della Maggioranza comincia ad essersi pentito di aver venduto le due Farmacie Comunali, svuotando, di fatto, l’Azienda Servizi Comunali, messa poi in stato di liquidazione (che si protrae ormai da molti anni e di cui non si vede la fine), e di aver cassato per motivi ideologici un Piano di Governo del Territorio già adottato nel 2010, per rifarne uno che è entrato in vigore solo dopo diversi anni. Noi, la prossima primavera, ci impegneremo per risanare una situazione fortemente compromessa sotto troppi aspetti: ci vorrà del tempo, e tanta fatica, ma certamente chi ha amministrato negli ultimi 13 anni ha dimostrato di non è essere più in grado di trovare il bandolo della matassa, come ormai ben noto a tutti coloro che seguono le vicende dell’Amministrazione Puricelli. PROGETTO DEMOCRATICO – SAMARATE CITTA’ VIVA – MOVIMENTO 5 STELLE