A Ferno riconsegnata alla scuola la palestra “raddoppiata”
La palestra “piccola” veniva definita in paese: l'intervento da un milione di euro le ha dato una nuova veste
A Ferno sono terminati i lavori di rifacimento della palestra di via Santa Maria. Dopo un anno, l’immobile, raddoppiato nelle sue originarie dimensioni e vestito di nuovo, è stato riconsegnato alla scuola e alle società sportive.
La consegna delle chiavi, da parte dell’amministrazione comunale (proprietaria dell’immobile) alla scuola e alle società sportive, è avvenuta questa mattina, lunedì 25 settembre, direttamente in palestra, alla presenza della sindaca Sarah Foti, della vice Claudia Colombo, del delegato allo Sport Silvano Ielmini, dei rappresentanti della scuola, il professor Roberto Poretti, la maestra Antonella Palmieri e il maestro Nicola Alfano, dell’ufficio tecnico, del direttore dei lavori e della Ditta Italimpianti Srl, che ha eseguito i lavori.
«Il progetto di ingrandire la palestra di via Santa Maria – spiega la sindaca Sarah Foti – nasce sotto l’egida della precedente Amministrazione, guidata dall’allora Sindaco Filippo Gesualdi, su istanza delle società sportive e della scuola che avevano manifestato la necessità di poter usufruire di spazi più grandi e più adeguati alle proprie esigenze”.
La palestra “piccola”, così come veniva definita in paese per distinguerla dalla palestra delle medie, aveva certamente bisogno di una riqualificazione e di un ampliamento per rispondere in maniera più adeguata alle occorrenze degli studenti e degli atleti.
«Come nuova amministrazione, abbiamo quindi raccolto il progetto (un’eredità impegnativa e importante anche dal punto di vista dell’investimento economico) e ci siamo messi al lavoro. Il cantiere – ha spiegato Foti – è stato aperto nel mese di giugno del 2022, subito dopo la chiusura delle scuole per la pausa estiva, e si è chiuso questa mattina con l’inizio del nuovo anno scolastico».
Più che di una riqualificazione si è praticamente trattato di realizzare una nuova palestra: le dimensioni dell’edificio sono state raddoppiate; il fondo, in gomma e antiurto, è stato rifatto, le pareti esterne sono state coibentate, le travi in cemento armato sono state unificate a quelle preesistenti e tutte imbiancate; il magazzino-deposito per gli attrezzi delle società sportive, prima in condivisione con la scuola, è stato collocato in un nuovo spazio appositamente costruito. Fondamentali, poi, sono stati la realizzazione del bagno per i disabili, il completamento dei lavori dell’ascensore (che collegherà la palestra con il piano terra della scuola e con l’aula sensoriale) e la predisposizione dell’impianto fotovoltaico. Il tutto coerentemente con due obiettivi che l’Amministrazione Foti ha dichiarato sin da subito di voler perseguire in via prioritaria: l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico di tutte le strutture comunali.
«La più grande soddisfazione – ha detto ancora la sindaca – è stata quella di riuscire a riconsegnare la nuova palestra alla comunità in tempi record, senza mai andare ad intaccare lo svolgimento delle attività scolastiche e di quelle sportive». Il merito, sotto questo profilo, va principalmente all’ufficio tecnico, al direttore dei lavori, alla ditta Italimpianti Srl, alla ditta subappaltatrice DG Edil e – “lo dico con il cuore” ha tenuto a sottolineare la Prima Cittadina – al geometra di cantiere, Paolo Varacalli, che non smetteremo mai di ringraziare a sufficienza.
«Il risultato è stato il frutto di un gioco di incastri che ha consentito di garantire le priorità che c’eravamo posti: ottimizzazione dei tempi e regolare svolgimento delle attività didattiche e sportive. Nel periodo di apertura della scuola sono stati realizzati tutti gli interventi esterni e nel periodo di chiusura quelli interni. Solo nell’ultimissima fase dei lavori e con un lavoro meticoloso e di fatica è stato abbattuto il muro che divideva la parte nuova da quella vecchia della palestra. Non è stato semplice, ma anche nei momenti di maggiore difficoltà nessuno degli attori dei lavori ha mai distolto l’attenzione dalla priorità di non creare disagi ad insegnanti, alunni e società sportive».
La palestra è costata circa un milione di euro. Un investimento importante per un’opera che sarà senza dubbio un fiore all’occhiello del paese, oltre che una fonte di nuove opportunità per tutto il mondo scolastico e sportivo fernese.
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