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Contro il caro-scuola, nuovo bando del Comune di Gallarate per sostenere le famiglie

Aprirà il25 settembre e prevede il rimborso di spese già sostenute nell'anno 2022-2023 o per servizi estivi

scuola Gallarate

Di fronte all’inflazione che colpisce anche il mondo della scuola – dai libri alle dotazioni più classiche come zaino e astuccio, il Comune di Gallarate ha previsto un nuovo bando rivolto alle famiglie più fragili, pensato come rimborso delle spese sostenute per servizi complementari (come pre e post scuola).

Il bando del Comune sarà aperto lunedì 25 settembre e si potrà accedere fino a venerdì 20 ottobre. Ai contributi possono accedere le famiglie con figli dai 0 ai 18 anni (ovviamente a carico) residenti a Gallarate, con un reddito Isee non superiore ai 10mila euro. I cittadini extra comunitari ovviamente devono essere in regola con permesso di soggiorno, ordinario o di lunga durata.

Il bando consentirà l’accesso per rimborso delle spese sostenute per servizi integrativi a favore di minori, quali “pre e post scuola, refezione scolastica, attività sportive e parascolastiche, trasporto e attività estive”. Essendo un  bando a rimborso, fa riferimento all’anno scolastico 2022-2023 e alle attività integrative dell’estate 2023.

«L’accesso si può fare solo con il CAF di largo Camussi 5, con cui esiste un accordo» spiega l’assessore al sociale Chiara Allai. »Le prenotazioni sono da lunedì 11 settembre». La dotazione finanziaria è di 35mila euro, con un aumento della spesa. Il buono non è cumulabile su singoli servizi con altri contributi comunali: ad esempio se si l’agevolazione per la mensa non si può chiedere rimborso ulteriore per quel servizio.Al bando si accede con apposito modulo (qui)

L’aggravio di spesa per la scuola ovviamente riflette gli aumenti dei costi generali legati all’inflazione. L’Unione Nazionale Consumatori prevede un rialzo del 4,3% per i libri scolastici (questo in linea con l’inflazione programmata), quaderni e risme di carta secondo gli ultimi dati Istat costano già ora il +9,2% rispetto allo scorso anno e ben il 17,2% in più nel confronto con settembre 2021 quando i prezzi hanno iniziato a decollare per via del costo della carta strettamente legato al caro bollette legato alle incertezze internazionali.
Poco meglio per gli altri articoli di cartoleria come penne, matite ed evidenziatori che segnano un rincaro del 5,6% sul 2022 e del 12% sul 2021.

 

Pubblicato il 06 Settembre 2023
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