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L’Anpi ricuce la ferita neofascista a Fagnano con un convegno

È ancora attuale parlare di fascismo oggi? Secondo Anpi Valle Olona sì. Dopo l'evento del gruppo di Lealtà e Azione, Anpi organizza una serata con l'esperto di neofascismo Saverio Ferrari

Anpi Fagnano conferenza neofascismo

Una serata per riflettere, per capire, per cercare di rispondere a quanto sta avvenendo intorno a noi.

Le sezioni Anpi della Valle Olona hanno scelto di replicare al recente evento di Lealtà e Azione a Fagnano Olona con un approfondimento culturale. L’incontro del movimento, tenutosi lo scorso 9 settembre, aveva suscitato polemiche e mormorii, nel movimento antifascista, ma anche nelle comunità locali, divise fra chi guardava con preoccupazione a quella serata e chi invece ne difendeva il diritto di ritrovarsi.

Abbiamo dunque chiesto al presidente di Anpi Fagnano Olona, Floriano Pigni, di spiegare cosa abbia mosso Anpi verso la decisione di organizzare questa serata.

«Venerdì 29 settembre, a Fagnano Olona, nell’aula magna delle scuole Fermi, si terrà un incontro con Saverio Ferrari, direttore dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre e uno dei massimi esperti di questi argomenti. Il titolo della serata “Neofascismo e neonazismo in Italia e in Europa” spiega il nostro scopo principale: puntare i riflettori sull’attualità di questi fenomeni».

Floriano pigni anpi Fagnano
Floriano Pigni, presidente di Anpi Fagnano Olona

Perché è attuale parlare di neofascismo? Parte dell’opinione pubblica lo giudica anacronistico.

«In realtà si tratta di un fenomeno più che mai attuale, che non è mai morto e, forte proprio della tendenza della società a sminuire i segnali preoccupanti che provengono da questi movimenti, si è radicato e continua a mettere fradici».

Tante persone hanno evidenziato come durante la criticata festa di Lealtà e Azione non vi siano stati alla fine alcun disordine di ordine pubblico, che tutto si sia svolto nel rispetto delle regole e della legalità.

«Vero, ma i nostri timori non sono legati (soltanto) al rischio di disordini, o di violenza, anche se in altre occasioni – e lo mette in luce il video di presentazione della serata che abbiamo diffuso sui social – ci sono state e questo non va dimenticato. C’è un problema diverso. Il fatto dirimente mi sembra essere, non gli argomenti trattati, né quanto i relatori possano aver detto, bensì il fatto che una associazione, dalla cui comunicazione appare innegabile collocarsi nell’ambito della cultura e tradizione fascista, ‘’abusa” di uno spazio pubblico chiesto per un normale dibattito ai fini di un proselitismo e propaganda di (dis)valori fascio-nazionalistici, che nulla hanno a che fare con un sano patriottismo, con la prevalenza del concetto di ‘’sangue e terra’’ (il Blut und Boden di nazitedesca memoria), la supremazia etnica, religiosa o di luogo. Una insana visione di ‘’appartenenza’’ e superiorità, discriminazione, razzismo di fondo che costituiscono, storicamente, le fondamenta del Fascismo, che hanno portato solo guerre e disgrazie. Non è dunque la posizione del relatore Tizio o Caio sul Kosovo, sul Donbass, sulla procreazione assistita che dobbiamo considerare. Ciò che conta è il contesto, è ‘’chi organizza’’ e a quale scopo. Il proselitismo fascista mai, il pubblico dibattito sempre».

Ci sono state polemiche anche sulla questione della concessione degli spazi da parte dell’Amministrazione comunale, critiche giunte anche sui banchi del Consiglio comunale. Cosa ne pensa?

«Come Anpi abbiamo appoggiato la dichiarazione dei consiglieri di minoranza, in cui si condannava il permesso accordato a questo gruppo».

Dopo la festa nazifascista a Fagnano Olona non c’è accordo sulle nuove regole degli spazi comunali

«So che in Consiglio se ne è discusso e probabilmente la querelle non è terminata qui, ma si tratta di questioni interne, sulla quale posso aver un’opinione personale come fagnanese; come sezione Anpi abbiamo voluto fare un passo in avanti: invitare i nostri concittadini a non limitarsi a constatare che Lealtà e Azione non abbia causato disordini, ma approfondire il tema del neofascismo, soprattutto ora che è venuto a bussare a “casa nostra”, nel nostro paese».

Tutte le informazioni sulla serata organizzata da Anpi valle Olona sul neofascismo

Tutte le informazioni sulla serata organizzata da Anpi valle Olona sul neofascismo

Cosa chiedete dunque ai cittadini, di Fagnano e della valle Olona?

«Domandiamo di partecipare, di passare anche solo per un momento in piazza Alfredo di Dio e mettersi in ascolto. Se la nostra Costituzione vieta espressamente la formazione di gruppi di impronta fascista è perché è necessario tutelare la democrazia e – aggiungo – evitare che si diffondano idee che spingano la nostra società in questa direzione. La nostra risposta al raduno del 9 settembre vuole essere incentrata sul piano culturale, perché il cuore della questione è certamente qui, con uno stile che sia esattamente il contrario del loro: trasparente e comunicativo e che coinvolga la comunità. Venite ad ascoltare e, solo dopo, fatevi un’opinione».

Pubblicato il 28 Settembre 2023
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