Migrazioni, habitat e atlanti degli uccelli: per una settimana Varese è capitale dell’ornitologia
Sono oltre trecento i partecipanti al congresso nazionale che si sta svolgendo all'Università dell'Insubria. Esperti e appassionati si confrontano su temi che vanno dal cambiamento climatico alla tutela, dall'osservazione alla citizen science
Oltre trecento partecipanti a Varese per il Convegno italiano di ornitologia che si svolge proprio in questi giorni all’Università dell’Insubria, nella sede di via Monte Generoso. Un momento di confronto tra esperti che ha toccato e toccherà temi diversi legati all’osservazione, allo studio e alle buone pratiche in materia di conservazione e tutela dell’avifauna. Nella prima giornata di lavori si è parlato di studi sulla migrazione degli uccelli, selezione degli habitat, effetti del cambiamento climatico, comportamenti particolari di alcune specie. Ma anche di atlanti degli uccelli (distribuzione delle specie nidificanti o svernanti a livello urbano, regionale o nazionale), di armonizzazione degli impianti eolici con la migrazione, di conservazione di alcune specie particolari. Oggi il confronto si concentrerà sulle zone umide con una tavola rotonda per integrare gli aspetti conservazionistici dell’avifauna nei progetti previsti sul lago di Varese. Si è parlato inoltre del valore della citinzen science, la scienza partecipata, che si arricchisce non solo con i contributi della comunità scientifica ma grazie anche a quello del pubblico più ampio.
L’iniziativa è organizzata dall’Università dell’Insubria, che ha ricevuto il prestigioso incarico dal Centro italiano studi ornitologici (Ciso). Il congresso è in programma dal 5 al 9 settembre in città e nel campus dell’ateneo a Bizzozero. Dopo l’edizione 2019 tenutasi a Napoli, la consueta kermesse nazionale di ricercatori e appassionati di avifauna vedrà una forte sinergia tra il Dipartimento di Scienze teoriche e applicate dell’Insubria, diretto dal professor Mauro Ferrari, e il Gruppo insubrico di ornitologia (Gio), l’associazione che promuove l’indagine ornitologica nei territori varesini, fondata nel 1999 e guidata dal presidente Milo Manica.
Per chi volesse tenersi aggiornato il sito internet del congresso è www.cio2023varese.it, dove è possibile inoltrare al comitato scientifico le proposte per l’organizzazione di simposi e tavole rotonde fino al 30 novembre; dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 sarà invece aperta la call per proporre contributi scientifici da presentare nelle varie sessioni tematiche (migrazioni, cambiamento climatico, patologia aviare e zoonosi eccetera), che saranno intervallate da visite sul campo alla scoperta delle ricchezze naturalistiche dell’area insubrica.
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