“Non toccate le aree verdi tra Busto e Gallarate”
Anche il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate è mobilitato nelle iniziative a difesa dell'area di terreni di bosco e campi che divide le due città. E che dovrebbe essere sacrificata per il nuovo ospedale unico
Il progetto dell’ospedale unico «va a colpire l’ennesima area verde che è di per sé presidio di salute e benessere psico-fisico». Lo dice il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate, che è preoccupato per il destino dell’area di bosco e campi, ultima zona verde che separa le città di Busto e Gallarate, che altrimenti sarebbero un unico, indistinto agglomerato.
Il Comitato – nato da diverse battaglie per la difesa del verde urbano, tra cui quelle per piazza Risorgimento e piazza della stazione – sostiene il ciclo di iniziative che sono stati organizzati da Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto, Medicina democratica e Legambiente per sensibilizzare sul destino di quei 6,5 ettari di terreno vergine che dovrebbero lasciare posto all’ospedale unico di Busto- Gallarate.
«La scelta di depotenziare e smantellare progressivamente gli ospedali esistenti di Busto e Gallarate indebolisce gravemente e irrimediabilmente la sanità territoriale a favore di un accentramento che pare non aver tratto insegnamenti dalla pandemia da cui siamo appena fuoriusciti e che ci ha drammaticamente colpiti» dicono dal Comitato. «Così facendo va a colpire l’ennesima area verde che è di per sé presidio di salute e benessere psico-fisico. In un’area già pesantemente compromessa dal consumo di suolo e dall’inquinamento atmosferico si pongono sotto ricatto le persone, giustamente preoccupate per il degrado cui sono colpevolmente abbandonate le attuali strutture sanitarie, indicando come unica possibile soluzione nuovo cemento e nuovo inquinamento, prodotto dalle nuove infrastrutture viarie che pure dovranno essere costruite per garantire l’accessibilità al nuovo ospedale tramite traffico veicolare privato».
«Non accettiamo la trappola che mette falsamente in contrapposizione diritto alla salute e diritto all’ambiente. Chiediamo garanzie al diritto alla salute tramite il potenziamento e la rivitalizzazione delle attuali strutture sanitarie e la salvaguardia integrale della cintura di boschi tra Gallarate e Busto».
Invitiamo tutti i cittadini gallaratesi a partecipare alle iniziative promosse dal Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto, Medicina democratica e Legambiente nei boschi di Beata Giuliana dove è prevista la costruzione dell’ospedale unico per dire tutti insieme che ai nostri boschi, alla loro bellezza e alla loro salubrità non possiamo e non vogliamo rinunciare».
Il primo dei quattro appuntamenti proposti da Comitato Diritto alla Salute, Legambiente e Medicina Democatica è previsto per sabato 9 settembre
alle 16:30, con l’avvio del censimento arboreo. Seguono poi altre tre iniziative fino al 1° ottobre.
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