Ospedale nuovo. In commissione a Busto Arsizio basta un’ora per rispondere agli scettici
Discussa e approvata la delibera che darà mandato al sindaco per firmare l'accordo di programma in Regione il prossimo 15 ottobre. Antonelli: "Se tutto filerà liscio nel 2029 aprirà i battenti"
Le osservazioni che la stessa Regione Lombardia aveva fatto in sede di Valutazione Ambientale Strategica per l’ospedale nuovo di Busto Arsizio e Gallarate sono state superate con modifiche che sono state inserite nell’accordo di programma che i due comuni firmeranno, insieme ad Asst Valle Olona e Regione Lombardia, il prossimo 15 ottobre.
È questa la risposta alla domanda più articolata che è stata posta ai tecnici Buratti e Caviglia di Regione venuti a rispondere in commissione a Busto Arsizio questa sera, martedì, a pochi giorni dalla votazione in consiglio per dare mandato al sindaco Antonelli affinchè apponga la sua firma all’accordo di programma.
Secondo il cronoprogramma stabilito in questi mesi di valutazioni e discussioni, i lavori per il nuovo ospedale che unificherà e sostituirà i presidi attuali inizieranno a dicembre del 2025 per concludersi a fine 2028. I primi utenti potranno usufruire della struttura a partire dai primi mesi del 2029.
Il consigliere di opposizione del Pd, Maurizio Maggioni, ha sollecitato i due tecnici di Palazzo Lombardia proprio sulla questione viabilistica e sulla questione parcheggi, emersi come punti deboli del piano che prevede la realizzazione dell’ospedale a Beata Giuliana. Da quanto emerso dalle risposte il progetto avrebbe assorbito queste osservazioni che provenivano proprio dall’ente che promuove l’accordo.
Anche sul tema delle compensazioni ambientali i tecnici hanno dato una risposta. Sempre Maggioni ha chiesto se è vero che la riforestazione prevista sarà in qualche misura minore rispetto al verde che si andrà a perdere ma i due tecnici hanno rassicurato spiegando che nelle successive fasi verranno valutate meglio le modalità di compensazione ambientale alla presenza di tutti gli enti interessati.
Infine la domanda che qualsiasi cittadino si porrebbe davanti ad un’opera che cuba oltre 500 milioni di euro e arriva dal consigliere di Busto al Centro Gianluca Castiglioni: «I soldi ci sono tutti?». Anche in questo caso la risposta è stata rassicurante: «Regione Lombardia ha un bilancio di 300 milioni di euro all’anno solo per le infrastrutture ospedaliere. Per quest’opera i soldi non mancheranno».
E i due ospedali esistenti? Se ne parlerà poi, con un accordo di programma ad hoc anche se è già certa la destinazione della palazzina storica dell’ospedale di Busto Arsizio che continuerà ad ospitare il centro direzionale dell’Asst Valle Olona.
La commissione ha approvato con il voto favorevole di quasi tutta la maggioranza (Sabba astenuto), di Busto al centro e dei riformisti di Farioli, astenuto il Pd.
Il nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate sarà pronto nel 2030. Sul tavolo 440 milioni
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