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Gli studenti del Facchinetti di Castellanza vincono il premio “Lombardia è ricerca”

Prestigioso riconoscimento per i ragazzi dell'istituto tecnico che hanno convinto la giuria con il prototipo di calcio balilla per disabili. In squadra anche uno studente diversamente abile

vincitori premio ricerca lombardia

Hasani Xeherito, Nicholas Puglia, e Usman Shahzad dell’Istituto Tecnico ‘Facchinetti’ di Castellanza hanno vinto il Premio ‘Lombardia è ricerca’ (sezione dedicata agli studenti).

Promosso in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e dedicato alla promozione di app e strumenti per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani, i ragazzi dell’istituto varesino, che saranno premiati l’8 novembre al Teatro alla Scala di Milano nel corso della Giornata della Ricerca, hanno sbaragliato la concorrenza grazie al loro prototipo di calcio balilla per diversamente abili ‘Kick On – Siete bravi nel vostro campo… lo sarete anche nel mio?

Sul secondo gradino del podio arrivano 10 ragazzi dell’Istituto ‘Viganò’ di Merate (Lecco) e sul terzo 24 studenti del Liceo scientifico ‘Vittorio Veneto’ di Milano.

I tre gruppi di studenti riceveranno dalla Regione Lombardia 15.000, 10.000 e 5.000 euro. Ulteriori 5.000 euro andranno ad ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, da destinare al miglioramento di materiali e/o strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti.

PRESIDENTE FONTANA: I NOSTRI GIOVANI PRONTI A METTERSI A DISPOSIZIONE DEGLI ALTRI – «Mi fa molto piacere che così tanti giovani – ha detto il presidente Fontana – abbiano voluto testare le proprie abilità e competenze non solo immaginando, ma soprattutto realizzando, un qualcosa che potesse aiutare un amico. Questo mettersi a disposizione degli altri conferma che i nostri giovani, quando vogliono, sanno incarnare perfettamente quello spirito lombardo che rende grande la Lombardia non solo in Italia, ma anche in Europa. I giovani sono il nostro futuro e anche in questa occasione hanno confermato che possiamo puntare su di loro».

IL PROGETTO VINCITORE È UN CALCIO BALILLA PER DISABILI – I vincitori, che fanno parte del pluridecorato gruppo Aurat coordinato dal professor Loris Pagani, hanno creato un prototipo di calcio balilla per disabili, avendo come target persone con disabilità agli arti superiori e affetti da patologie come la tetraparesi distonica di tipo spastico, patologia che non permette un uso efficiente degli arti superiori.
Hanno dunque realizzato un calcetto con le stecche motorizzate per fare entrambi i movimenti, sia circolare (tiro) che lineare (spostamento giocatore). L’obiettivo? Lo hanno raccontato gli stessi ragazzi: «La cura e l’inclusione delle persone, realizzando un dispositivo a impatto ecologico zero, dato dal riciclo del materiale. Dalle ricerche svolte e dalle riunioni fatte con il presidente della Federazione paralimpica, non risulta esserci un prodotto simile a questo, quindi possiamo dire che è unico».

Uno dei tre studenti impegnati è anche target del progetto stesso, avendo una patologia che non gli permette di usare le braccia: «Per lui è stato motivo di non abbandono scolastico, questo stesso anno è tornato a scuola solo per portare avanti questo progetto e grazie a questo la sua vita cambierà perché abbiamo scoperto quali sono i suoi talenti e ora possiamo aiutarlo a svilupparli» ha commentato il docente che li ha seguiti Loris Pagani.

Per il Facchinetti è un ulteriore importante riconoscimento del valore dei suoi laboratori che hanno permesso di conquistare diversi titoli anche alla Robocup. Il gruppo Aurat era arrivato secondo a Parma alla “Balluff Auomation” con il suo calcio balilla.

Il calcio balilla funziona con il movimento dei piedi, l’idea del Facchinetti per superare le disabilità

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Pubblicato il 23 Ottobre 2023
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