Il volo Malpensa-Fiumicino? Ci sarà se le compagnie lo riterranno utile e conveniente
Un tempo operato da Alitalia, è scomparso da tempo. In commissione Trasporti sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante "gela" ogni ipotesi di intervento diretto: deciderà il libero mercato
Il volo Malpensa-Fiumicino? Si farà se le compagnie lo riterranno utile e conveniente. Se in provincia di Varese c’era chi (come l’onorevole Pellicini, di Fratelli d’Italia) sperava nel ripristino di un collegamento diretto tra Malpensa e il principale scalo di Roma, la risposta del governo è una doccia gelata: impossibile un intervento politico diretto, deciderà il mercato.
questa, in sintesi, la risposta del sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante, che nell’apposita commissione in parlamento ha risposto ad un’interrogazione di Novo Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia oggi radicato a Magenta, nel territorio vicino a Malpensa, appunto.
«Il Regolamento europeo 1008 del2008 stabilisce che, nell’ambito del processo di liberalizzazione del trasporto aereo, i vettori titolari di licenza di trasporto rilasciata da uno Stato membro dell’Unione Europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare le tariffe sia per il trasporto passeggeri che merci. Pertanto, le scelte attengono alla specifica pianificazione dei vettori e vengono fatte, di stagione in stagione, esclusivamente sulla base delle valutazioni di mercato».
Al di là del riferimento normativo (lo stesso peraltro, finito nello scontro governo-compagnie low cost sulle tariffe per le isole, vinto alla fine da queste ultime), è evidente che la risposta non ha lasciato spazio ad un intervento del governo su Ita Airways, la compagnia che un tempo operava il collegamento e che è ancora controllata dallo Stato attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (nella foto: volo intercontinentale in atterraggio a Malpensa).
Quantomeno: non c’è spazio per un intervento diretto. Perché il governo confida comunque nel rilancio di Malpensa che potrebbe, in futuro, consentire un ripristino del collegamento (che ha una sua utilità anche per il mondo aeroportuale, dal momento che ci sono diverse società e compagnie presenti in entrambi gli scali). Ferrante ha assicurato infatti che con il nuovo Piano Nazionale Aeroporti «Malpensa assumerà un ruolo assolutamente centrale a livello di “sistema Paese”» e che «in virtù di tale ruolo e dell’importanza che lo scalo rivestirà, potranno maturare nuove opportunità e sinergie che renderanno possibile un nuovo scenario di riferimento grazie al quale le compagnie aeree saranno spinte a compiere scelte strategiche nel senso auspicato dagli onorevoli interroganti».
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