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Malpensa e ospedale unico, Xhuliano Banaj e le sfide del Pd nel Basso Varesotto

Segretario dem a Somma Lombardo, insieme ad altri sommesi è entrato nella segreteria provinciale con la delega alla "area Malpensa". Con due grandi capitoli aperti

Somma Lombardo generiche

Il rapporto con Malpensa, ma a che il percorso dell’ospedale unico Gallarate-Busto. Sono due dei temi di cui dovrà occuparsi Xhuljano Banaj, entrato nella segreteria provinciale del Pd, con delega a quella che viene definita “Area Malpensa”. «Che comprende un territorio ampio tra Gallarate e Busto» dice Banaj, che è segretario del Pd di Somma Lombardo.

Da segretario cittadino, Banaj si dice molto soddisfatto della ampia presenza di iscritti sommesi nell’assemblea e nella direzione provinciale dem: oltre a lui, ci sono Samuele Oppidisano, che è anche vicesegretario Provinciale GD con delega all’organizzazione, Maria Losito, Loredana Bonelli, a cui si aggiungono Benedetta Garegnani nella segreteria GD, con delega a scuola e cultura, e Manolo Casagrande, che dal consiglio comunale di Somma approda anche all’Assemblea Regionale Pd.

Al di là di questo, a Banaj non sfugge la sfida che ha di fronte, su grandi temi. A partire dai progetti intorno a Malpensa e al grande tema dell’ospedale unico, ormai avviato, su cui il Pd si è mosso in ordine sparso, tra una sezione di Gallarate risolutamente contraria anche in consiglio, un gruppo consiliare di Busto che si è astenuto, sensibilità diverse nei Comuni del circondario.

«Chiuso l’accordo di programma», ora il nuovo polo «avrà l’onere di riqualificare l’offerta per il territorio a sud di Varese, vasto e densamente abitato» dice Banaj.

Vi è per noi la necessità di promuovere una politica attenta a potenziare l’accesso pubblico e privato al nuovo Polo che risulti attenta e rispettosa degli aspetti qualitativi e di sicurezza, in una logica di sistema a partire non solo da Busto e Gallarate ma anche dai Comuni che insistono sul bacino di utenza interessata.
La politica deve inoltre promuovere tutte quelle azioni necessarie non solo alla rigenerazione urbana dei siti attualmente occupati, ma soprattutto deve farsi carico di non disperdere e depauperare le strutture ospedaliere territoriali.
Il successo di un ospedale ad alta intensità di cura si misura sulla capacità di mantenere una rete potenziata di ospedali sul territorio per assicurare, al proprio bacino di utenti, continuità assistenziale con modelli di erogazione dei servizi sul territorio accessibili, integrati, centrati sulla persona e i suoi bisogni.
Il rafforzamento e la valorizzazione dei professionisti che vi operano, delle attività erogate, facilitano la corretta presa in carico della persona e un’adeguata risposta ai bisogni di prossimità.

Malpensa e il grande tema del cargo

L’altro tema è Malpensa, con l’orizzonte incerto dell’espansione del cargo oltre le reti aeroportuali, che era stata bocciata dalla Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente nella primavera scorsa. E che ora viene rimessa in campo dal Decreto “Aria” in cui la Lega ha inserito l’impegno a rivedere la valutazione: «È necessario incontrarsi e discutere, dentro al Pd e non solo, per trovare la soluzione ottimale per tenere equilibrio tra lavoro, ambiente, tutela dei cittadini. Per questo convocheremo un tavolo con i sindaci e i diversi circoli della zona. Per definire una posizione, sperando che nel frattempo non ci siano altri colpi di mano da Roma» dice. Alludendo alla mossa della Lega «un partito che manda all’aria un lavoro fatto a livello locale, che aveva messo insieme la Regione e i Comuni».

Banaj fa riferimento all’accordo del 2022 sull’ampliamento dello scalo, sottoscritto anche da sindaci di centrosinistra del Cuv, l’area più a ridosso di Malpensa.
Ora il progetto che stava alla base di quell’accordo è stato bocciato (ma il resto degli interventi del Masterplan sono stati approvati) e a Roma si è passati dal Decreto per rimetterlo “in pista”.

Arriva il decreto “Aria” per sbloccare l’espansione del cargo di Malpensa

 

Il segretario Pd sommese non lo dice apertamente, ma da più parti viene una domanda: se l’ampliamento di Malpensa sarà approvato per via governativo, quell’accordo – che prevedeva opere e servizi per il territorio – varrà ancora?

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 28 Ottobre 2023
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