Un aereo talmente grande che – aperti il museo e la coda – sembra quasi una galleria artificiale: è l’Antonov An-124 “Ruslan”, gigante dell’aria nato in epoca sovietica e oggi specializzato in trasporti pesanti o ingombranti.

Come nel caso degli elicotteri Leonardo imbarcati a Malpensa, in questi giorni su un esemplare arrivato da Lipsia martedì alle 14: fusoliere assemblate da completare poi con le pale una volta consegnati al cliente finale.

La foto qui pubblicata è dell’utente Andrea Adix, nel gruppo “Tutti gli aerei di Mxp”, durante un’operazione di carico sull’Antonov. Il velivolo è ripartito poi alle 14 di mercoledì.

Velivolo quadrimotore nato nel 1982 (ma dopo una genesi di quindici anni) dalla allora sovietica Antonov, oggi ucraina, l’Antonov An-124 è in servizio in versione civile con 28 esemplari complessivi.

Dall’Antonov An-124 è derivato l’esemplare unico An-225 Mriya, l’aereo più grande del mondo, con sei motori, distrutto nel bombardamento dello scalo di Hostomel all’inizio dell’invasione russa.

Antonov vuole ricostruire il Mriya, l’aereo più grande del mondo