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Il Natale solidale dei cuori grandi di Busto Arsizio ha assicurato 220 pasti

Il gruppo di giovani ha organizzaro anche quest'anno la raccolta dei cibi in scatola e cotti da distribuire a Natale

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Ogni anno il momento del ritiro è sempre un “piccolo Natale anticipato” per gli organizzatori: «Che bello vedere quante persone decidono di aiutarci a rendere il Natale una festa davvero per tutti, sia per chi dona che per chi riceve».

Si è svolta anche quest’anno l’iniziativa di un gruppo di giovani di “Diamoci una mano” che ogni anno si impegna a raccogliere cibo sia a lunga conservazione che cucinato che viene poi distribuito alle famiglie che ne hanno bisogno per dare a tutti la possibilità di fare un pranzo di Natale degno di questo nome.

«Oltre a tutte le persone di gran cuore che hanno deciso di donarci del cibo, dobbiamo ringraziare i Lions (che ci hanno donato molti panettoni), un’azienda del settore plastico radicata sul territorio bustocco che ha deciso di donarci i regali ricevuti dai fornitori e una pizzeria di Varese che ha donato tre teglie di pasta al sugo».

Il gruppo “Diamoci una mano” è cresciuto, c’è chi ha ingrandito la propria famiglia e chi ha deciso di andare a vivere da solo, «ma la passione nei nostri “cuori grandi” (è così che chiamiamo i nostri volontari) non è mai cambiata, ed è grazie a loro che quest’anno siamo riusciti a donare più di 220 pasti».

«Questi ragazzi – spiegano gli organizzatori – sono stati i semi di un futuro migliore, di un futuro dove si dona senza mostrare, di un futuro dove si impegna il proprio tempo per aiutare chi è in difficoltà e dove ci si sporca le mani in prima persona per rendere anche un solo giorno un momento felice davvero per tutti: hanno sfidato il freddo, la fatica, hanno impegnato una giornata dove di solito si sta insieme alle proprie famiglie per fare germogliare il loro impegno e portare frutti di felicità natalizia a tutti. Sono stati grandissimi, e meritano tutti i nostri complimenti».

Tutto il cibo raccolto è stato portato presso l’oratorio di San Luigi (parrocchia San Giovanni) e da lì ha seguito due strade distinte: il cibo già pronto è stato preparato nella nostra cucina e distribuito in vaschette alle persone senza fissa dimora radunatesi presso la stazione di Busto Arsizio, il cibo inscatolato è stato invece raggruppato in scatoloni e donato alle famiglie bisognose segnalateci da alcuni enti caritatevoli della nostra città.

I nostri scatoloni e le nostre vaschette sono stati molto apprezzati, e oltre a quelli abbiamo donato sorrisi e felicità.

I ragazzi hanno voluto, infine, ringraziare don Matteo e tutto l’oratorio di San Luigi (parrocchia San Giovanni) per aver messo a disposizione lo spazio come nostra base operativa, la dottoressa Maria Cristina Fossati, tutti coloro che hanno ricondiviso il nostro messaggio e tutte le persone di buon cuore che con le loro donazioni hanno reso questo Natale un seme di un futuro migliore.

Pubblicato il 26 Dicembre 2023
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