“Il Raccordo Y non serve più, la Regione cancelli l’opera e investa su opere utili”
Con la ferrovia Gallarate-Malpensa, che aprirà nel 2025, la linea di raccordo a Busto diventa sovrabbondante. Il Pd chiede a Palazzo Lombardia di cancellarla. Come già chiedevano anche i consigli comunali
Il raccordo Y Castellanza e Busto Arsizio, collegamento tra la linea di RFI e FerrovieNord, «non è più necessario e chiederemo a Regione Lombardia di stralciarne la realizzazione e virare le risorse risparmiate per il completamento del sottopasso di via Morelli» dice il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti che presenterà un ordine del giorno al documento di bilancio in discussione la prossima settimana in aula consiliare.
La questione è nota da tempo: il raccordo – ipotizzato ormai da decenni – serve per unire la rete Fs e quella FerrovieNord. Nel frattempo però le condizioni sono cambiate, perché Regione Lombardia ha avviato un altro intervento, la ferrovia Gallarate-Malpensa, che svolge la stessa funzione.
Mercoledì mattina però l’assessora alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, ha confermato che Regione non intende cancellare quell’opera.
«Ma dopo la realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e 2 di Malpensa e del collegamento in via di esecuzione tra il Terminal 2 e la stazione di Gallarate, ha perso la sua ragion d’essere – continua Astuti – e ha bloccato i lavori di completamento del sottopasso che collega Busto Arsizio a Castellanza, il cosiddetto sottopasso di Via Morelli».
L’opposizione all’opera non arriva solo dal centrosinistra, fa notare Astuti: «Tutto il consiglio comunale di Busto Arsizio, la cui maggioranza è di centrodestra, ha dato all’unanimità mandato al Sindaco di scrivere al commissario straordinario chiedendo di stralciare il raccordo ad Y dal progetto generale– aggiunge il consigliere dem – mi aspetto che questo avvenga anche la prossima settimana in Consiglio regionale».
«Si tratta di un’opera superata ed inutile e i fondi previsti per realizzarla potrebbero essere meglio utilizzati per la sistemazione del sottopasso tra Busto e Castellanza che giace invece dimenticato da anni, rendendo il collegamento tra la stazione di Castellanza e Busto finalmente utilizzabile» aggiunge Valentina Verga, consigliera comunale dem di Busto Arsizio e vicepresidente della Provincia di Varese. «L’auspicio è che anche Regione Lombardia, come già hanno fatto i comuni interessati, possa far sentire la sua voce, facendo proprie le richieste del territorio».
Un treno che non passerà mai blocca il sottopasso di via Morelli
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«È insensato continuare a lasciare in stato di abbandono un’opera che per essere agibile va sostanzialmente completata– le fa eco il segretario dem di Castellanza Alberto Dell’Acqua – in molti, da anni, chiedono a gran voce l’apertura del sottopassaggio e già in passato ci eravamo occupati della questione. È un’opera essenziale per ovviare al transito dei mezzi nello stretto passaggio di via Morelli, dove è sempre necessario suonare il clacson per annunciare la propria presenza e facilitare i collegamenti tra Castellanza e Busto Arsizio. Con i nostri esponenti appartenenti alla maggioranza ci attiveremo fin da ora per ottenere nel nostro Consiglio comunale la stessa decisione presa a Busto Arsizio».
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