Inaugurato il sottopasso che collega Sempione e superstrada per Malpensa a Busto Arsizio
La nuova opera è stata aperta al traffico dopo tre anni di lavori e venti di progetti. Avvicinerà i residenti di Sant'Anna al centro e sarà una valida alternativa per collegare una parte di città con la 336 e l'autostrada
Il nuovo collegamento tra il Sempione e la via per Cassano (di conseguenza anche con la ss 336 della Malpensa) è stato ufficialmente aperto questa mattina dopo la cerimonia inaugurale. Il primo a percorrerla è stato Giovanni Bandera, un giovane di Busto Arsizio.
L’inaugurazione con il taglio del nastro si è svolta all’altezza del sottopasso che attraversa i binari della linea di Rfi. Il sindaco Emanuele Antonelli, affiancato dall’eurodeputata Isabella Tovaglieri e dal consigliere regionale Emanuele Monti, ha sottolineato l’importanza dell’opera che collega due arterie importanti per il territorio, fornendo un’alternativa importante a tutti coloro che dalla zona industriale e commerciale e da Beata Giuliana dovranno raggiungere la ss 336 senza passare dallo svincolo dei 5 ponti ma uno sbocco comodo anche in direzione opposta e per chi proviene da Cassano Magnago e dal villaggio Sant’Anna.
«La strada – ha sottolineato Alessandro Della Marra di Agesp Strumentali – è dotata di marciapiedi e pista ciclabile, sdoppiata da quella pedonale nei tratti più pericolosi, l’asfalto è quello che viene utilizzato in autostrada (più resistente al peso dei mezzi), il sistema di drenaggio dell’acqua è potenziato per evitare allagamenti».
Il sindaco ha ringraziato l’impresa che ha realizzato l’opera sotto la supervisione dell’amministrazione comunale e con la collaborazione di Agesp per la progettazione. Importante anche la collaborazione con Rfi che, grazie alle tecniche di costruzione, ha evitato l’interruzione del servizio di trasporto su una linea importante. La strada è anche videosorvegliata da videocamere.
Dal punto di vista ambientale ci sono state delle polemiche con tanto di scritte trovate questa mattina ma l’amministrazione ha assicurato che le aree adiacenti alla strada verranno piantumate per compensare il taglio di piccoli boschi durante la costruzione. Boschi, va detto, che erano cresciuti su montagne di amianto che il Comune ha dovuto smaltire con conseguente aumento dei costi di realizzazione per 1,6 milioni di euro. In tutto l’opera è costata circa 8 milioni di euro.
IL VIDEO COL DRONE DELLA NUOVA STRADA
E gli abitanti di Sant’Anna? Dovranno attendere per avere un accesso comodo alla strada. Mancano, per ora, i collegamenti con la viabilità interna del villaggio. Per accedevi, infatti, bisogna comunque passare per via per Cassano Magnago «ma stiamo già lavorando per risolvere la criticità», ha promesso il sindaco.
Protesta ambientalista all’inaugurazione del nuovo sottopasso di Busto Arsizio
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