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Pagelle Pro Patria: Moretti toreador, mediana in equilibrio, Rovida sicuro

Buona prestazione corale per i tigrotti, che superano l'Atalanta rischiando pochissimo grazie al sacrificio del centrocampo. Parker isolato nel freddo igloo dei neroazzurri, Castelli respinto sul più bello

le foto di Pro Patria - Atalanta Under 23 (foto di Roberta Corradin)

Le pagelle di Pro Patria – Atalanta Under 23 1 a o. Una prova corale, fatta di compattezza e resilienza, permette ai superano di misura un’Atalanta che non rinuncia mai al bel gioco

ROVIDA 6,5 – La terza partita stagionale a reti inviolate è il giusto premio per 90′ di grande attenzione sulla linea di porta. Due buoni interventi – nel primo tempo su Di Serio, nel secondo su Mallamo – contribuiscono alla vittoria dei tigrotti. Il palo lo salverà due volte, ma questo perché la fortuna è favorevole solo quando ci si mette nelle condizioni di farsi aiutare. Ulteriore nota positiva: nella gelida serata dello Speroni si nota un netto miglioramento anche nel giocare la palla, anche sui lanci lunghi, cosa per la quale spesso lo avevamo rimproverato.

MINELLI 6,5 – Terzo gettone consecutivo e terza sufficienza portata a casa grazie a una gara davvero solida insieme al resto del terzetto formato da Lombardoni e Moretti, con cui sta trovando sempre più coordinazione e affiatamento. Tre moschettieri che portano bene anche in termini “cabalistici”, schierati complessivamente 4 volte (Arzignano, Fiorenzuola, Legnago e Atalanta U23) per un totale di tre pareggi e la vittoria di ieri sera. A livello individuale da sottolineare un paio di belle spazzate e la deviazione sul gol di Moretti, che, alla fine dei conti, risultano decisive.

LOMBARDONI 7 – Poteva essere una gara davvero complicata contro il tridente leggero e veloce dell’Atalanta Under 23 e invece il 19 ha guidato la difesa in quella che è stata la migliore prestazione della retrovia. E poi quel tackle, quel bellissimo tackle al 81′, a ridosso dell’area, per togliere palla al subentrato Cissé che puntava l’area. Pura classe. Nota di merito anche il movimento in area di rigore orobica e la mezza spizzata in occasione del gol-partita di Moretti.

MORETTI 7 – C’è del monoteismo nel suo tuffo d’angelo che affossa la Dea: con l’incornata che stende l’Atalanta si prende la scena e riscalda gli animi dello Speroni in una delle serate più fredde nella recente storia calcistica bustocca. Un gol fatto, il terzo stagionale (numero importante per un difensore), e un  gol subito invece evitato grazie a una scivolata nel primo tempo, che toglie la palla a Di Serio lanciato a rete da Cortinovis. Statistica da non sottovalutare: tutte le volte in cui è andato a segno la squadra è uscita dal campo con i tre punti. Per atteggiamento e voglia di vincere pare essere sulle buone orme di un altro numero 6 bustocco, che venerdì sera ha tolto le castagne dal fuoco alla Juventus. Chissà se nella lunghissimo attesa della sua incornata deicida gli ultrà bianco-blu avranno avuto tempo di imparare il trionfale coro del Toreador di Bizet. “Ah! Bravo! Toro!” hurle la foule, le taureau va… il vient… il vient et frappe encore!”

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SOMMA 6 – Buona partita dietro la linea di metà contro una squadra che va forte sugli esterni. Impreciso praticamente tutte le volte che ha provato a cercare di ribaltare l’azione. Fuori fuoco anche i palloni alzati per Parker, mai recapitabili dall’attaccante.

dal 68′ VAGHI 6 – Ancora minuti in fascia per far valere la sua velocità. Almeno fino a quando non è costretto al campio dopo solo 22′.

dal 90′ PIRAN SV – Giusto l’extra-time

MARANO 6,5 – Tanti i duelli vinti sulla mediana, con intelligenza tattica e determinazione, in una delle migliori partite da quando è a Busto. In netta crescita, di pari passo a una sempre migliore condizione fisica del compagno di reparto Ferri. Migliora anche l’intesa con Somma.

dal 68′ NICCO 6+ – Spezzone di gara in cui non mancano la corsa, anche sull’esterno, e la presenza a centrocampo e dove la palla orbita. Si fa sentire.

BERTONI 7 – Partita più di copertura che di impostazione, complicatissima per un giocatore tecnico come lui contro una squadra molto atletica. L’Atalanta spazia sulla trequarti con ben tre giocatori e non dà mai punti di riferimento. Lui non si fa però sorprendere, anche a costo di abbassarsi molto in supporto della difesa. Elogiato anche dal mister in sala stampa.

FERRI 6+ – Come sottolineato da lui stesso in sala stampa, non vanno sottovalutati gli ininterrotti 180′ spesi in campo, che coincidono anche coi 5 punti consecutivi messi a referto dalla squadra. Segnali molto positivi dopo un autunno a dir poco incorporeo e i diversi cambi prima del 60′: momento che pare fortunatamente e definitivamente alle spalle. Il tanto sacrificio ha come contrappasso l’isolamento di Pitou e Parker in area di rigore. La priorità era tuttavia aiutare la squadra a non subire gol.

Calcio, Pro Patria – Atalanta Under 23 in diretta

RENAULT 6,5 – Riesce a creare qualche acuto sulla fascia mancina, solitamente a lui opposta e di competenza di Ndrecka. Non male, considerato l’elevato tasso di difficoltà dato dalla qualità degli esterni alti orobici. Sovrapposizioni dei terzini atalantini gestite senza minimi accenni di pericolo.

PITOU 6,5 – Dentro al gioco per tutto il tempo speso in campo e utile quando riceve la palla. È sempre bello vederlo giocare, ancora di più quando ogni sgommata tra le linee diventa anche preziosa per conquistare fallo e spezzare il ritmo gara imposto dall’Atalanta. Gara intelligente, l’anarchia per una volta più aspettare.

dal 83′ CITTERIO 6 – Ancora un gettone a partita in corso, questa volta più in posizione più avanzata, ma pur sempre a schemi praticamente saltati. Briciole di campo, corsa e costanza.

PARKER 6+ -. Aiuta con grande sacrificio la squadra provando a tenerla alta il più possibile anche grazie alla stazza. Pochissime occasioni al tiro, una su punizione, quando invece la squadra prova a servirlo in area, in una partita isolato nell’igloo, ovvero nella gelida steppa neroazzurra.

dal 68′ CASTELLI 6+ – Una grande parata di Vismara con la punta delle dita gli nega il gol dopo una bellissima coordinazione di controbalzo destinata sotto il sette. Protagonista anche in transizione, ma la chance sfuma. Ha diritto di storcere il naso, ma anche di esultare con la squadra.

ALL. COLOMBO 7 – Ha saputo vedere il bicchiere mezzo pieno quando la classifica lo avrebbe fatto vedere mezzo vuoto a molti, con un giusto mix di orgoglio e umiltà ha fermato una della squadra che, pur con inesperienza tra i professionisti, gioca il miglior calcio del Girone A. Può dirsi soddisfatto, anche perché l’1 a 0 a Busto Arsizio è un risultato che piace sempre. Dopo la scossa adesso serve dare continuità: per il momento, comunque, sono tre i risultati utili consecutivi.

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Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 03 Dicembre 2023
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