Trascinata dagli assist e dai gol di Castelli contro Giana, Novara e Arzignano, la Pro Patria vuole continuare a correre e mantenere perfetta la media punti di questo 2024, che nelle prime partite del girone di ritorno fa en plein: 3 vittorie su 3.

Sui passi dei tigrotti di mister Riccardo Colombo sabato 27 gennaio, ore 16.15, si trova tuttavia la bestia nera dei bustocchi: l’AlbinoLeffe, squadra avanti di un punto un classifica (29 i bergamaschi, 28 la Pro) e reduce dalla sconfitta col Fiorenzuola. Tra aironi e felini chi vince si prende una momentanea postazione in zona playoff, sogno segreto di entrambe le società, che come primo obiettivo vedono comunque la salvezza e il mantenimento della categoria del professionismo. (In fondo all’articolo è già aperta la diretta, al suo interno la classifica, il sondaggio, i precedenti e le statistiche)

Una «partita tosta», quella allo Speroni di Busto, con un dato che appunto getta tra dello spauracchio: negli ultimi tre scontri diretti la Pro Patria è riuscita solo una volta, nel 2022 a Zanica, a conquistare la posta in palio. Caso vuole, tuttavia, nei tre precedenti, decisivo sia stato Davide Castelli, ex di turno e in stato di grazia e decisivo in questo 2024 bianco-blu (3 reti e un assist in 3 partite).

COLOMBO “L’ATTENZIONE DOVRÀ ESSERE ANCORA PIÙ ALTA, NON SIAMO DIVENTI FORTI IMPROVVISAMENTE”

«La partita contro l’AlbinoLeffe è delicata  – commenta Riccardo Colombo, che conferma l’esclusione degli infortunati Lombardoni, Ferri e di Ramon Caluschi (passato in prestito al Rimini)  -. Fare risultato domani dimostrerebbe che siamo una squadra matura, sbagliare, invece, ci dimostrerebbe che non abbiamo ancora capito tante cose, i momenti del campionato e che non siamo diventati forti improvvisamente dopo tre partite: abbiamo bene in testa come affrontare la partita contro una squadra forte, dobbiamo stare veramente attenti e alzare l’attenzione ancora di più rispetto a quanto fatto nelle ultime settimane».

“TUTTI UNITI PER LA SQUADRA, CHIUNQUE SCENDA IN CAMPO “

«È l‘atteggiamento a fare la differenza, anche se con questo modulo (il 3421), che si sposa meglio con le caratteristiche dei giocatori, qualcosa è stato migliorato. Nel calcio moderno se il cervello non è connesso si fa fatica. Siamo migliorati molto a livello di squadra, nei meccanismi: se uno sbaglia il compagno è pronto a rimediare. Questo all’inizio della stagione non succedeva ma ciò non significa che non ci siamo margini di miglioramento. Dobbiamo migliorare ancora tantissimo. Possiamo essere ancora più presenti sul campo, per esempio a livello di comunicazione dobbiamo aiutarci di più con la voce. La squadra è la cosa più importante, ed è vero che adesso abbiamo una punta in più in campo, ma adesso la squadra dà un maggiore supporto sia in difesa che in attacco».

«Abbiamo raggiunto discreti equilibri – conclude -. Ogni avversario ha caratteristiche diverse, diversi attaccanti e centrocampisti. Faremo le nostre modiche in base a questo faremo e in base a come ci alleniamo in settimana: teniamo molto in considerazione come un giocatore si allena in settimana, cosa un singolo può apportare in più rispetto a un altro. Ho ancora dei dubbi da sciogliere, la cosa fondamentale è un’altra: chiunque entri in campo, che sia un minuto o che ne siano dieci abbia la stessa mentalità, quella di essere tutti uniti per la squadra».

LA DIRETTA TESTUALE DEL MATCH SU VARESENEWS

Calcio, Serie C: Pro Patria – AlbinoLeffe in diretta