“Shabbes Goy”, a Ferno per il Giorno della Memoria uno spettacolo contro il pregiudizio e le paure
In scena in sala consiliare lo spettacolo proposto da Teatro Blu, con Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Ferno celebra il Giorno della Memoria, con “Shabbes goy”, uno spettacolo contro il pregiudizio e le paure, uno spettacolo che parla di tolleranza e d’ amore, proposto da Teatro Blu, compagnia teatrale di Varese con 35 anni di attività, finanziata dal Ministero dello Spettacolo, da Regione Lombardia e da Fondazione Cariplo. In scena Silvia Priori e Roberto Gerbolès.
Appuntamento sabato 27 gennaio 2024 alle 20.45, nella sala consiliare del paese, in via Roma 51. Ingresso gratuito.
Nella Torah è scritto che il mondo non può esistere senza miracoli e che la vita risarcisce ogni sciagura, ogni lutto con una nascita. C’ era una volta una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall’altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un’unica realtà, quella della miseria.
Si parla di una famiglia ebrea come tante: il padre, fuggito dai pogrom polacchi, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell’Inghilterra. La Prima guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada.
Quando Lily, la sorella maggiore vince con il massimo dei voti una borsa di studio, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra l’amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce. “……perché non importa quale sia la tua religione… non importa quale sia il tuo Dio…
È l’amore…. è solo l’amore quella forza capace di accorciare quella distanza e di mettere tutti gli esseri viventi in contatto. Solo l’ amore, l’unica forza capace di creare una breccia e di andare oltre il muro che ci separa…..”.
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