Da Buenos Aires alla terra dei ghiacciai, la lenta discesa “verso la fine del mondo”
Nelle vicinanze di El Calafate, inoltre, vi è il ghiacciaio Perito Moreno. Le sue gigantesche dimensioni (la sua lunghezza sfiora i 30 chilometri) lasciano a bocca aperta: camminare su questo immenso ghiacciaio è stata una delle esperienze indimenticabili
Il viaggio di Andrea Alessandrini in America Latina prosegue. Lasciata la Patagonia del Nord, il viaggio continua verso Sud.
Non è stato facile lasciare la Patagonia del Nord. Infatti, uno sciopero generale ha scombussolato i miei piani. Per andare da Puerto Madryn a El Calafate ho dovuto prendere tre aerei, passando per Buenos Aires: questa è stata una ottima scusa per degustare i magnifici piatti argentini.
Da Buenos Aires ho iniziato la lenta discesa verso la fine del mondo. Attualmente sono arrivato a Puerto Williams, Cile: questa è la città più australe del mondo. Si trova sulle sponde del canale di Beagle, in una posizione idilliaca. Per raggiungere Puerto Williams ho preso prima un volo che mi ha portato a El Calafate, poi un bus di sei ore fino a Puerto Natales, un secondo bus di tre ore fino a Punta Arenas e, infine, un volo Twin Otter (stile Fantozzi, per dire) che mi ha portato fino a questa piccola cittadina.
Questo lungo viaggio ha aperto il mio cassetto dei ricordi: le splendide cittadine di El Calafate e Puerto Natales, infatti, servono anche come base per i trekking di El Chalten e del Torres del Paine. A El Chalten ci sono trekking splendidi: è possibile, infatti, fare magnifiche camminate giornaliere che portano alla base del Cerro Torre e del Fitz Roy, oppure fare un trekking di quattro giorni denominato ‘Vuelta Huemul’ (con viste incredibili sui ghiacciai argentini).
Nelle vicinanze di El Calafate, inoltre, vi è il ghiacciaio Perito Moreno. Le sue gigantesche dimensioni (la sua lunghezza sfiora i 30 chilometri) lasciano a bocca aperta: camminare su questo immenso ghiacciaio è stata una delle esperienze indimenticabili.
Torres del Paine, invece, ospita due dei trekking più famosi al mondo. Nel 2016 avevo completato il circuito più corto, denominato W, mentre l’anno scorso ho terminato la O, un meraviglioso trekking di sette/otto giorni. Le torri del Paine sono spettacolari e ricordano un po’ le nostre tre cime di Lavaredo. La O, come la vuelta Huemul, sono trekking abbastanza selvaggi, da compiere con la propria tenda e cibo a sufficienza.
Sono così arrivato a Puerto Williams, che è la cittadina da dove inizia il mio prossimo trekking, denominato los Dientes de Navarino. Ancora una volta, sarà un trekking selvaggio, in zone densamente poco abitate. Ora vi lascio le foto di questi magnifici posti appena descritti: ne potete trovare altri sui miei social!
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