A Mornago una giornata speciale con “Ema e il pesciolino rosso”
L’amministrazione comunale con il patrocinio della Provincia, della Polisportiva Vinago e dell’ICC Mornago, ha organizzato un appuntamento (il 27 marzo), per adolescenti e genitori
“Ema e il pesciolino rosso”, questa è la storia commovente del figlio di Giampietro Ghidini, un adolescente pieno di vita, di sogni e di passioni che purtroppo è stato strappato troppo presto alla propria famiglia e agli amici da una terribile tragedia, dopo avere assunto una pasticca di acido. Proprio per questo motivo, l’amministrazione comunale di Mornago con il patrocinio della Provincia di Varese, della ASD Polisportiva Vinago e dell’ICC Mornago, ha organizzato un importante appuntamento, per adolescenti e genitori, con il padre di Emanuele, “Ema”, dell’ associazione “Ema, pesciolino rosso” , all’interno di un progetto per sensibilizzare sulla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e del benessere delle persone in crescita.
L’evento si svolgerà mercoledì 27 marzo, presso la Palestra Comune di Mornago, con due momenti di incontro. Uno al mattino, dedicato agli studenti della Scuola secondaria di Primo grado, e un altro serale, alle ore 20.30, aperto ai genitori e alla cittadinanza. Il padre di “Ema”, Giampietro Ghidini, terrà gli incontri in modo coinvolgente ed emozionante, raccontando la storia del figlio e il valore della vita nonostante il dolore. Oltre 2500 incontri sono stati già tenuti in tutta Italia, raggiungendo quasi mezzo milione di persone.
“Il messaggio di questo padre è potente, una testimonianza di vita, per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore – afferma il sindaco di Mornago Davide Tamborini – ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono rendere migliori, perché quello che oggi sembra farci cadere può essere quello che domani ci aiuterà a stare in piedi.”
“L’idea è che la testimonianza e la condivisione delle proprie esperienze arrivino più direttamente ai ragazzi e agli educatori rispetto a tante conferenze e convegni – dichiara l’assessore all’istruzione e cultura Giovanna Bea -. È difficile oggi essere genitori/educatori, senza modelli educativi di riferimento, ma è anche difficile essere figli.”
L’evento è gratuito e ad ingresso libero.
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