L’Agusta-Bell AB-47, la “libellula” che vegliava sull’Italia
Primo, vero elicottero costruito in Italia, a Cascina Costa di Samarate, ha costituito per vent'anni il nerbo dei reparti aerei della Finanza, dei Carabinieri e della Polizia. Un ruolo ora celebrato da un volume che sarà presentato a Volandia
È stato il primo, vero elicottero italiano, un “custode” dei cieli per tanti anni: è l’Agusta-Bell AB-47, prodotto a Cascina Costa di Samarate dall’Agusta su licenza dell’americana Bell. Il suo ruolo come mezzo delle forze dell’ordine è al centro di un libro – edito da Gli Archivi Ritrovati – che sarà presentato a Volandia, il museo del volo vicino a Malpensa.
Il volume è curato da Maurizio Di Terlizzi e si concentra sul ruolo degli AB-47 nei reparti aerei della Guardia Di Finanza, dei Carabinieri e del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, antesignano della Polizia di Stato.
Un servizio multiforme, fin dagli anni in cui – anche in collegamento con l’Aeronautica Militare – si formavano le prime capacità operative di ognuno dei corpi: gli AB-47 sono stati a lungo una presenza nei cieli italiani, lungo le coste con la Finanza (che ha ora un suo spazio dedicato in un padiglione di Volandia, accanto ai mezzi dei carabinieri, in ogni contesto operativo con i carabinieri, dalla sorveglianza della viabilità all’antiterrorismo in Alto Adige, alle operazioni contro i sequestri di persona.
Gli AB-47 di Finanza, Carabinieri e Polizia furono attivi anche in occasioni delle calamità naturali, sfruttando al meglio le capacità operative del mezzo ad ala rotante in contesti che richiedevano aiuto ravvicinato e in condizioni critiche.
Un esemplare di AB-47 del Servizio Aereo dei Carabinieri conservato a VolandiaOltre a l’AB-47 ha rappresentato una colonna portante anche delle forze armate e di altri servizi di Stato: fu il primo elicottero (seppur con un esemplare di produzione statunitense) ad atterrare su una nave militare italiana, fu protagonista di operazioni difficili anche con i vigili del fuoco, come nel caso del naufragio della nave London Valour a Genova o le migliaia di operazioni nella zona del Vajont.
Luglio 1953, la prima volta di un elicottero su una nave della Marina
La presentazione a Volandia si terrà sabato 6 aprile alle 10.15, nella sala conferenze. Intervengono Paolo Miana, direttore responsabili di Gli Archivi Ritrovati, e l’autore del volume, Maurizio Di Terlizzi.
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