Friday Match per la Pro Patria in campo oggi, primo marzo ore 20:45,  a Trento alla ricerca del risultato scacciacrisi.

Fallito nel peggiore dei modi il precedente (e arduo) trittico di partite (0 punti con Padova, Mantova e Renate) i Tigrotti di Busto Arsizio, che recentemente hanno festeggiato i 105 anni sui campi da calcio, inaugurano il nuovo mese quella con  che potrebbe essere la settimana-spartiacque dell’annata.

I prossimi appuntamenti in cartellone prevedono gli scontri con Trento, Pro Vercelli e Lumezzane rispettivamente venerdì, martedì e sabato. Il rischio di uscire nuovamente da un vorticoso ciclo con le “ossa rotte” sembra oggettivamente essere meno pronosticabile rispetto al recente passato, ma pur sempre tangibile. La paura è che la striscia negativa, al momento ancora aperta, possa prolungarsi oltre il dovuto e il comprensibile. Scenario ancora più fosco se considerato che all’andata tutte e tre le prossime avversarie squadre superarono la Pro Patria, a quei tempi, lo scorso novembre, alle prese con un momento ancora peggiore dell’attuale (tra la vittoria di Meda e il successo con l’Atalanta passarono ben 43 giorni).

UN PUNTO DI DISTANZA, POCO IL MARGINE DALLA ZONA PLAYOUT

Esauriti nelle ultime settimane i bonus conquistati nel “gennaio a punteggio pieno” e dimezzati i punti di vantaggio dalla “zona di esclusione”, leggasi i playout, i bustocchi, tredicesimi, hanno dunque l’imperativo categorico di impedire l’aggancio dei tridentini in classifica, distanti appena un punto in classifica (35, 34, playout a 33). Mentre la Pro Patria alzava bandiera bianca, le Aquile dopo l’arrivo in panchina di Francesco Baldini hanno rosicchiato punti (due vittorie nelle ultime tre partite) sempre più fondamentali quando si è ormai alle porte dell’ultimo quarto di un campionato i cui piazzamenti si decidono spesso al fotofinish.

SFIDA TRA NUMERI 12?

Come se non bastasse ad aggravare una situazione non proprio rosea, l’infermeria nelle ultime settimane è ritornata ad essere sovraffollata: ben sei giocatori (cinque titolari più un comprimario) del 3421 bustocco non saranno infatti del match. In ordine, a mo’ di formazione, gli indisponibili per mister Riccardo Colombo: il portiere #1 Rovida, il centrale Lombardoni, l’esterno destro G.Renault, la coppia di mediani Mallamo-Fietta (squalificato) a cui si aggiunge anche l’attaccante Sean Parker, l’ariete della squadra.

Notizie migliori arrivano invece dal fronte tridentino, dove Baldini, confermando l’assenza di Frosinini, ha annunciato il ritorno tra gli arruolabili Giannotti, Barison e il portiere Russo, anche se ques’ultimo tuttavia ritornerà tra i pali contro l’Alessandria.

COLOMBO: “DA QUESTA SETTIMANA SI CAPIRÀ TANTO DELLA NOSTRA STAGIONE

Queste le parole di mister Riccardo Colombo alla vigilia del match del Briamasco di Trento.

«Per noi inizia una settimana fondamentale: sono tre partite difficile contro tre squadre forti. Da questa settimana si capirà tanto della nostra stagione. Fondamentale è muovere la classifica. La vittoria sarebbe molto positiva, però noi innanzitutto dobbiamo muovere la classifica. Arriviamo da tre sconfitte consecutive e dobbiamo recuperare morale. Dovremo fare bene e gestire bene tutte le fatiche che ci porta giocare tre partite in settimana in un momento in cui non abbiamo rotazioni molto lunghe».

“LA PARTITA SI DECIDERÀ A METÀ CAMPO”

«Il Trento ha cambiato allenatore da tre partite, facendo sei punti. Questo significa che il cambio ha dato una scossa. In casa hanno mostrato qualche difficoltà in più, però stanno caricando tanto questa partita. Sicuramente ci saranno tanti contrasti: la partita si deciderà metà campo, il Trento arriva forte e con tanta voglia di andare in avanti. Italeng? Ha delle dote fisiche davvero importanti, può diventare un grande giocatore, per contrastarlo dovremo alzare il rendimento dietro in difesa. Col Renate qualcosina ci è mancato, sapevamo che avevano attaccanti forti. L’attenzione dovrà essere ancora più alta».

LA DIRETTA TESTUALE DEL MATCH

Calcio, Serie C: Trento – Pro Patria in diretta (varesenews.it)