Grande successo per la sesta edizione di Volo in Rosa che venerdì 15 marzo ha animato i padiglioni di Volandia. Una festa tutta al femminile, che nella tradizione del premio è dedicata proprio alle giovani ragazze che sognano di avvicinarsi al mondo dell’aeronautica e spiccare un giorno il volo, come pilota.

Un sogno che ha mosso i primi passi con Carlo Castiglioni a cui il premio è intitolato e che Volandia, insieme ad Air Vergiate e con la collaborazione di Mobilita ITS Academy, ha continuato a portare avanti nella sua memoria, per dare un contributo concreto alla preparazione delle future donne pilota. Dalla sua prima edizione ad oggi sono infatti una decina le ragazze che sono riuscite a intraprendere il percorso per conseguire il brevetto di volo, proprio grazie alla borsa di studio Volo in Rosa, a partire delle vincitrici della prima edizione che hanno già conseguito il brevetto commerciale.

A vincere la borsa di studio 2024 da 5.000 euro è Nirmani Rajawasala, 20 anni, al secondo anno di Fisica e da sempre con il sogno di diventare pilota, che da questa sera potrà dire di aver centrato il suo obiettivo.

Seconda classificata Ilaria Cavazzini, 22 anni e una forte passione per l’aviazione sbocciata sin dalla tenera età, proprio grazie a una gita a Volandia.

«Una grande soddisfazione per Volandia, un museo che non dimentica mai di avere anche una funziona sociale e culturale – -spiega Marco Reguzzoni, presidente di Volandia – Ed è proprio in quest’ottica  che insieme all’amico Castiglioni pensammo a una serata speciale, che permettesse a ragazze con il sogno del volo, di trasformarlo in realtà, grazie a una borsa di studio. È bello vedere che dopo tanti anni continuiamo ad essere in molti a condividere questo appuntamento. Ringrazio della loro presenza il generale Silvano Frigerio al comando della scuola dell’Aeronautica militare e il generale di divisione aerea Francesco Vestito, oltre tutte le autorità che sono al fianco delle molteplici iniziative di cui Volandia si fa promotrice».

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha inviato un videomessaggio di saluto: «E’ un piacere portare i saluti a questa iniziativa. Volo in Rosa è un’occasione per ribadire che Volandia è un’eccellenza del nostro territorio, un luogo in cui la storia, la cultura e il “saper fare lombardo” incontrano l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. È una vera e propria finestra che si affaccia sul futuro della Lombardia e, per questo, luogo ideale per realizzare i propri sogni. Stiamo lavorando intensamente per il consolidamento di una filiera lombarda dell’aerospazio e per un nuovo modello di mobilità. Una sfida che non può prescindere da uno sviluppo di competenze tecniche di elevatissimo livello».

Walter Maffei e Michael Timaco che hanno intrattenuto gli ospiti con i loro numeri di magia, mentalismo e illusionismo.  A fare da sottofondo alla serata la raffinata musica della CB swing & Songs Band con la voce di Elena e il talento al violino di Michela che a tarda serata ha lasciato il passo al ritmo della musica della 500 DJ.

La serata del Volo in Rosa è stata anche l’occasione per ricordare con Claudio Tovaglieri le attività della scuola di Air Vergiate e del suo sodalizio con Volandia, mentre ad Angelo Candiani il compito di spiegare l’importanza e il ruolo strategico dell’ITS Mobilita Academy per il futuro dell’intero settore aeronautico.

Il Volo in rosa ha permesso anche a Paolo Cappello, direttore advanced Air Mobility Business Unit di SEA, di presentare il progetto Urban Air Mobility e di svelare al pubblico, direttamente dal Ceo di Jetson, Stephan D’Haene le avveniristiche linee del Jetson One, un quadricottero elettrico monoposto con pilota che non si esclude possa rappresentare il futuro della mobilità urbana.