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A Besnate Forza Italia “scarica” Dal Secco. Lei: “Pronta a correre con una civica”

Inaspettata rottura, dopo che il nome della candidata sindaca era stato dato per certo e aveva messo d'accordo tutta la coalizione. Il paradosso: a voltare le spalle a Dal Secco è il suo stesso partito

Besnate generiche

“Terremoto” nel centrodestra a Besnate: Forza Italia ritira il suo sostegno a Nadia Dal Secco e punta su Andrea Bori. Un cambio in corsa, dopo che il nome di Dal Secco era già stato ufficializzato.

Lei è combattiva: «Non ho nessuna intenzione di fare un passo indietro» dice Dal Secco, che vuole andare avanti con Lega e Fratelli d’Italia. Anche se venisse lasciata sola – paradossalmente – dal suo partito, Forza Italia.

«Ho avuto già un incontro con i miei, della mia squadra di Besnate, e mi hanno detto tutti che sono pronti a seguirmi» dice Dal Secco. «Per questo credo che si possa andare avanti con una lista civica, appoggiata da Lega e Fratelli d’Italia. Abbiamo lavorato per cinque anni, abbiamo una presenza vera sul territorio: perché dovremmo fare un passo indietro. Il mio intento è tenere unita la coalizione di centrodestra, se si rompe non è certo per colpa mia. Dicono: dobbiamo far fuori Corbo, ma la realtà è che vogliono far fuori qualcun altro: me».

Ma come è possibile che Dal Secco – che aveva messo d’accordo tutta la coalizione, uno dei primi candidati definiti in questa tornata elettorale – sia stata messa da parte?
Una spiegazione potrebbe essere nelle logiche interne al partito: Dal Secco era sostenitrice della corrente di Pietro Zappamiglio (ora passato ad FdI), sconfitta dalla nuova maggioranza interna di Simone Longhini.

Certo, se la spaccatura venisse confermata sarebbe l’ennesimo “giro” elettorale in cui il centrodestra si presenta diviso a Besnate, una piazza non facile dove le spaccature hanno consentito al centrosinistra civico di vincere con Donata Bordoni, di confermarsi con Giovanni Corbo e poi di consolidarsi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 05 Aprile 2024
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