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Tris di serate musicali in omaggio alla Beata Giuliana di Busto Arsizio

La parrocchia e l'associazione Riabitare celebrano la cofondatrice del Sacro Monte con un festival di musica e cultura

orchestra studenti candiani bausch

La città di Busto Arsizio si appresta a celebrare la figura storica della Beata Giuliana con un festival musicale che si preannuncia come un evento senza precedenti nella ricca tradizione culturale della città. A 597 anni dalla sua nascita, la cofondatrice del Sacro Monte sarà al centro di un triduo di appuntamenti che vedranno protagonista la musica.

La Parrocchia San Luigi e Beata Giuliana, in collaborazione con l’Associazione Riabitare, ha organizzato un programma eccezionale che si svilupperà attraverso tre serate, dal 27 al 29 aprile. Gli eventi avranno luogo in tre storiche location: l’Oratorio San Bernardino, la Chiesa San Luigi-Beata Giuliana e la Chiesa Madonna Regina.

Il festival inizia il 27 aprile, giorno dedicato alla memoria della Beata, con gli allievi del Liceo Musicale Candiani Bausch che si esibiranno in un duetto di chitarre presso l’Oratorio San Bernardino, situato in via Cascina dei Poveri, luogo altamente simbolico poiché è ritenuto il luogo di nascita della Beata e recentemente votato come “luogo del cuore” dal FAI a livello provinciale.

Il 28 aprile, l’orchestra di chitarre nella Chiesa San Luigi-Beata Giuliana porterà le sue melodie nel Piazzale Beata Giuliana, mentre la serata conclusiva del 29 vedrà l’Orchestra d’Archi nella Chiesa Madonna Regina in via Favara 30.

Queste iniziative sono il punto di partenza di un ricco calendario di eventi culturali promossi dalla Parrocchia e dall’Associazione Riabitare, con l’obiettivo di valorizzare la bellezza e le eccellenze di Busto Arsizio. Più di settanta musicisti parteciperanno a questo omaggio, unendo il sacro e il profano in una sintesi di arte e devozione che si preannuncia indimenticabile per cittadini e visitatori.

L’evento non è solo un’occasione per godere della buona musica ma anche per riscoprire il patrimonio storico e culturale di Busto Arsizio, consolidando la già forte identità della comunità e aprendo un dialogo tra passato e presente attraverso le note di questi giovani talenti. La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa a questi appuntamenti, che promettono di riscaldare le serate di fine aprile con armonie che toccano l’anima.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 19 Aprile 2024
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