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Il Cai Gallarate presenta il nuovo bivacco Bossi Filippi al Cervino

La struttura rinnovata ha preso il posto del vecchio bivacco dedicato a Oreste Bossi, risalente al 1969. Mercoledì 5 giugno la presentazione in città

Generico 27 May 2024

Un nuovo gioiello brilla tra le alte vette del Cervino: la sezione di Gallarate del Club Alpino Italiano è lieta di presentare alla cittadinanza e agli appassionati di montagna il nuovissimo bivacco Bossi-Filippi posto a 3345 m di quota, a poca distanza dal Colle del Breuil, sullo spartiacque di confine con la Svizzera, ai piedi dell’imponente cresta Est della Gran Becca (la cresta del Fürggen). Una struttura che non rappresenta solo un punto di appoggio per gli alpinisti, ma si propone come un vero e proprio scrigno di emozioni, pronto ad accogliere sogni e imprese alpinistiche.

Un sogno che si realizza

Il bivacco Bossi sorge incastonato tra le rocce del Cervino fin dal 1969. A distanza di 55 anni la vecchia struttura è stata sostituita con un bivacco nuovo progettato per offrire agli alpinisti un riparo sicuro e un ambiente più confortevole in cui riposare e prepararsi alle salite alpinistiche. La nuova struttura non solo è più funzionale, ma si distingue per la cura dei materiali con cui è costruito e per il rispetto nei confronti della grandiosità del paesaggio che lo circonda. Ne parleranno durante la serata Stefano Girodo dell’Associazione culturale Cantieri d’Alta Quota e gli architetti Stefano Girodo e Roberto Dini che hanno seguito tutte le fasi di realizzazione, dalla progettazione alla installazione.

Salite ieri e oggi: un viaggio tra storia, memoria e progetti

Oltre alla sua bellezza intrinseca, il bivacco rappresenta un punto di partenza strategico per salite alpinistiche di grande prestigio. Da qui, infatti, parte l’itinerario che conduce in vetta alla Gran Becca per la cresta del Furggen.

Durante la serata, Roberto Garofalo, istruttore di alpinismo della scuola di Alpinismo e Scialpinismo Colibrì del CAI di Gallarate, alpinista e appassionato di storia dell’alpinismo, ci condurrà in un affascinante viaggio tra le salite di ieri e di oggi al Cervino, prendendo anche spunto dall’analisi del libro del bivacco, dove hanno lasciato le loro tracce generazioni di alpinisti.

Appuntamento a Gallarate

Per celebrare questo traguardo e condividere l’emozione con tutti gli appassionati, la sezione del Club Alpino Italiano di Gallarate organizza una serata per scoprire i segreti di questo gioiello alpino e conoscere le storie degli alpinisti che vi hanno soggiornato.

La serata si terrà mercoledì 5 giugno presso le ex Scuderie Martignoni a Gallarate alle ore 21. Un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Cervino, conoscere da vicino il nuovo bivacco e lasciarsi ispirare dalla passione contagiosa del CAI Gallarate.

Intervengono: Luca Gibello (Associazione Culturale Cantieri d’Alta Quota) “Abitare minimo sulle Alpi: emozioni in scatola” ; Roberto Garofalo Scuola Alpinismo e Scialpinismo Colibrì: “Salite alpinistiche di ieri e di oggi dal bivacco Bossi” – Filippi Roberto Dirli (Politecnico di Torino) Stefano Girodo (LEAPfactory): “ll progetto del nuovo bivacco Bossi – Filippi”;  “Il nuovo bivacco Bossi-Filippi visto da vicino” video a cura di Matteo De Bellis e Lorenzo Ciarfella (Architetti e videomaker)

Coordinamento Piera Ciceri e Matteo Scaltritti Scuola Alpinismo e Scialpinismo Colibrì

Il CAI Gallarate: una passione per la montagna

Il CAI di Gallarate, da sempre impegnato nella promozione della cultura montana ha fatto del nuovo bivacco al Cervino un simbolo del suo impegno. Un segno tangibile della passione per la montagna e del desiderio di condividere con tutti la bellezza e la magia di questo ambiente unico.

Un ringraziamento speciale

Il CAI Gallarate desidera infine esprimere un sentito ringraziamento alle famiglie Bossi e Filippi, che hanno reso possibile questo progetto. Il vecchio bivacco dedicato a Oreste Bossì è ora stato rinominato Bossi – Filippi poiché, insieme ai contribuiti della famiglia Bossi e del CAI Gallarate, la parte più cospicua dei lavori è stata finanziata da Antonella Filippi, figlia dell’alpinista torinese Andrea Filippi, molto impegnato anche sul fronte della Commissione rifugi zonale del CAI, caduto in un crepaccio proprio nei pressi del bivacco nel 1959, durante un’uscita scialpinistica. E’ solo grazie al loro generoso contributo che il sogno di un nuovo bivacco sul Cervino è diventato realtà non solo per il CAI ma per tutti gli alpinisti e gli amanti della montagna.

La serata è patrocinata dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese (saranno riconosciuti 2 crediti formativi per gli architetti presenti), dal Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Varese, dall’Associazione culturale Cantieri d’Alta Quota e dal’Assessorato alle attività formative del Comune di Gallarate

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 30 Maggio 2024
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