Il collegio docenti del Gadda Rosselli, che riunisce tutti i professori, chiede “una sospensione dell’atto di diniego della conformità paesaggistica e un approfondimento istruttorio sulla genesi dei murales che possa evitare la cancellazione dei murales”.

Una presa di posizione piuttosto netta, che esprime la “delusione da parte di tutte le componenti della comunità scolastica (studenti, docenti, genitori, personale ata) per il rischio della perdita di un importante elemento identitario, nonché di un esempio di rispetto verso l’ambiente” e “profondo rammarico”. 

Parlano di “sconcerto” e manifestano “delusione nei confronti dell’Amministrazione comunale”.

Se dal municipio parlano di una serie di atti inevitabili, i docenti contestano l’amministrazione che “non ha voluto cercare, durante il lungo tempo di realizzazione del procedimento amministrativo durato più di un anno, mediazioni o vie che potessero favorire la salvaguardia di un prodotto culturale, giovanile e sociale”.

Di qui la richiesta di trovare una soluzione, rivedendo il provvedimento finale.