Il progetto TH2ICINO e il futuro dell’idrogeno. Se n’è parlato al Jrc di Ispra
Si tratta di un impianto pilota finanziato, in parte, dall'Unione Europea che dovrà produrre, stoccare e trasportare idrogeno verde all'interno del sedime dell'aeroporto per alimentare i mezzi a terra
Mercoledì 8 maggio, il Joint Research Centre (JRC) di Ispra ha ospitato un significativo incontro focalizzato sullo sviluppo delle Hydrogen Valley, coinvolgendo figure amministrative e imprenditoriali, legate al progetto europeo TH2ICINO che punta a creare un impianto di produzione, stoccaggio e trasporto dell’idrogeno verde all’interno del sedime aeroportuale di Malpensa attraverso la società francese Lhife. (Crediti foto: © European Commission – Emanuele Sandon)
Tra i partecipanti vi erano Giorgio Mariani, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Busto Arsizio, Luca Donelli e Luisa Minoli di Confindustria Varese, oltre a Massimo Corradi e Roberto Dondè di Sea Aeroporti Milano, e Bruno Sodiro di Rina SPA.
Il JRC di Ispra rappresenta uno dei principali poli di ricerca della Commissione Europea e si distingue per le sue avanzate infrastrutture dedicate a temi come la sostenibilità delle risorse e dei trasporti, l’efficienza energetica e l’innovazione. L’incontro ha evidenziato l’importanza strategica del progetto TH2ICINO, che mira a sviluppare microeconomie dell’idrogeno nella provincia di Varese, in particolare nell’area circostante l’aeroporto internazionale di Malpensa.
Il progetto TH2ICINO, finanziato dalla Commissione Europea e parte del partenariato Horizon Europe Clean Hydrogen, si propone di coprire l’intera catena del valore dell’idrogeno: dalla produzione e stoccaggio, al trasporto e all’utilizzo finale in veicoli e infrastrutture. In particolare, si prevede la creazione di un ecosistema di idrogeno verde che include anche l’installazione di stazioni di rifornimento idrogeno e l’adeguamento dei veicoli per l’utilizzo di questo nuovo tipo di “carburante”, partendo dall’aeroporto della brughiera.
L’assessore Mariani ha sottolineato l’importanza dell’incontro con il JRC come uno dei primi passi per il riconoscimento e la diffusione del progetto a livello europeo, evidenziando il ruolo di Ispra come centro d’eccellenza nella ricerca sulle energie rinnovabili e sull’idrogeno. L’evento ha anche posto le basi per una maggiore sensibilizzazione della comunità locale riguardo la sicurezza e l’efficacia delle tecnologie legate all’idrogeno.
Il progetto TH2ICINO, iniziato nel settembre 2023, si estenderà per quattro anni fino ad agosto 2027, con un budget complessivo di 18,5 milioni di euro, di cui 7,4 milioni finanziati dall’UE. L’ambizione è quella di dimostrare la fattibilità e la replicabilità di Hydrogen Valleys non solo in Italia, ma in tutta Europa, contribuendo significativamente alla transizione energetica verso fonti più pulite e sostenibili.
Per ulteriori dettagli sul progetto e sui suoi sviluppi, è possibile visitare il sito ufficiale TH2ICINO o seguire il progetto su LinkedIn e Twitter.
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