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Polti Kometa al Giro d’Italia: tutti i terreni sono buoni per puntare a vincere una tappa

Tolte le frazioni a cronometro, la squadra di Ivan Basso ha uomini in grado di provare l'acuto ogni giorno. Fabbro curerà la classifica ma attenzione al giovane Piganzoli, all'esordio in un grande giro

allenamento polti kometa 2024

Quattro vittorie con tre uomini diversi, diverse maglie di specialità indossate (e qualcuna conquistata), la solita attività ad animare fughe, traguardi volanti e gran premi della montagna. La prima parte di stagione del Team Polti-Kometa è stata positiva a livello di risultati e ha messo in luce un buon potenziale perché anche il resto del 2024 possa regalare soddisfazione alla squadra diretta da Ivan Basso. Ora però la formazione che è la continuazione della Eolo-Kometa è attesa dall’appuntamento più importante della stagione, il Giro d’Italia.

Nella Corsa Rosa, che scatta sabato 4 maggio da Torino, la Polti-Kometa si presenta al via con un gruppo quasi tutto italiano, ben sette uomini su otto. L’unica eccezione è lo spagnolo Fran Muñoz: per il resto ci saranno i fratelli Davide e Mattia Bais, Mirco Maestri, Giovanni Lonardi, Matteo Fabbro, Andrea Pietrobon e Davide Piganzoli. Una squadra ben assortita che nelle tre precedenti partecipazioni al Giro si è tolta la soddisfazione di centrare due vittorie di tappa su traguardi rilevanti: lo Zoncolan di Lorenzo Fortunato (2021) e il Gran Sasso di Davide Bais (2023). Imprese vere per una formazione Professional, che in casa Polti vorrebbero replicare anche questa volta.

Gli uomini ci sono per cercare fortuna su tutti i terreni salvo le cronometro, specialità nella quale non ci sono grandi specialisti. Mirco Maestri a 32 anni è il classico capitano/regista in corsa, cercherà l’attacco giusto su qualche arrivo di tappa e avrà il compito di gestire i compagni nelle varie vicende della corsa. Chi invece è designato a curare la classifica generale è Matteo Fabbro che dopo tanti anni da gregario di lusso nel World Tour (alla Bora) avrà la possibilità di giocarsi le proprie carte: difficile ipotizzare quale potrebbe essere il suo piazzamento, ma un posto tra i primi 15 potrebbe essere l’obiettivo.

Una “meta” che è anche nel mirino del corridore forse più interessante in ottica futura: Davide Piganzoli. Il valtellinese ha solo 21 anni e a febbraio ha vinto frazione, classifica e maglia della montagna al Tour of Antalya: abbastanza per accendere qualche riflettore su un ragazzo che Basso segue da tempo con l’idea di farne un uomo da corse a tappe. “Piga” curerà la classifica dei giovani: non per vincerla (Arensman, Tiberi e Uijtdebroeks sono uomini da classifica assoluta) ma per una posizione di rilievo e per un’esperienza che in futuro tornerà buona. Lo scalatore di Morbegno è infatti all’esordio in un grande giro al pari di Muñoz e Pietrobon: tre giovani cresciuti nel vivaio che affianca la squadra senior a conferma dell’importanza del progetto legato alla Fundacion Contador.

Sui traguardi di giornata, già detto di Maestri, non può mancare l’attenzione per i fratelli Bais: l’impresa di Campo Imperatore 2023 ha portato Davide a un livello superiore, quello dei corridori in grado di vincere in salita in un grande giro. Facile pensare che il 26enne di Rovereto abbia segnato sul calendario alcune tappe per provare a concedere il bis, anche perché il suo 2024 è stato finora senza acuti. Il fratello Mattia, di un anno più anziano, ha caratteristiche simili: la squadra lo attende nelle fughe, e chissà che una volta davanti non possa arrivare qualcosa di più.

Infine c’è Giovanni Lonardi che, risultati alla mano, appare uno dei corridori più in forma del team biancorossoverde. Lo sprinter veronese, 27 anni, arriva da un Giro di Turchia corso da protagonista, con una vittoria di tappa, il secondo posto nella classifica a punti e diversi piazzamenti in volata. Primeggiare al Giro d’Italia sarà molto difficile perché non mancano gli sprinter di razza: Merlier, Jakobsen, Groves, i veterani Ewan e Gaviria, il giovane Kooji, gli italiani Milan e Dainese sono tutti atleti in grado di puntare alla vittoria di gruppo. Lonardi però sarà lì, pronto ad approfittare di qualche mancanza altrui o – meglio ancora – di una giornata di grazia, visto che la gamba è buona.

Polti-Kometa – Vittorie 2024
1) Davide PIGANZOLI – Tour of Antalya, 3a tappa
2) Davide PIGANZOLI – Tour of Antalya, classifica finale
3) Jhonatan RESTREPO – Tour of Rwanda, 3a tappa
4) Giovanni LONARDI – Presidential Tour of Turkiye, 3a tappa

Eolo/Polti al Giro d’Italia
Partecipazioni: 3
Vittorie di tappa: 2 (Fortunato 2021, D. Bais 2023)
Podi di tappa: 2 (2° Gavazzi 2021, 3° Albanese 2022)
Giorni in maglia azzurra: 15 (2 Albanese 2021, 5 Rosa 2022, 8 D. Bais 2023)

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 03 Maggio 2024
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