Quantcast

Prima vittoria italiana al Giro: ci prova Ganna, esulta Milan

Due protagonisti del quartetto d'oro di Tokyo brillano in Liguria: il verbanese prova il contropiede, il friulano trova la gamba migliore sul rettilineo finale

jonathan milan giro d'italia 2024

Due uomini del fantastico quartetto azzurro campione olimpico a Tokyo nell’inseguimento su pista infiammano il finale della quarta tappa del Giro d’Italia, la Aqui Terme-Andora di 190 chilometri. A trionfare è Jonathan Milan che si prende la rivincita dopo il secondo posto di lunedì, ma prima di lui è stato protagonista Filippo Ganna che ha tentato un clamoroso colpo di mano nell’ultimo tratto della corsa.

Milan, 23enne friulano della Lidl-Trek, ha la meglio sulla retta d’arrivo su un gruppo di sprinter di razza come l’australiano Groves, il tedesco Bauhaus, l’olandese Kooji e il belga Merlier che non riesce a bissare il colpo di mano della terza frazione. Oggi tutti alle spalle dell’azzurro, con tanta Italia anche nella top ten (Ballerini sesto, Zanoncello ottavo, Lonardi decimo). (Foto: FB Giro d’Italia)

Nulla cambia nella classifica generale con la conferma rosa di Tadej Pogacar, e del resto questa frazione non prevedeva possibilità logiche di cambiamento su questo versante. Per quanto riguarda invece la maglia ciclamino, è proprio Milan il nuovo proprietario visto che ha scalzato proprio Merlier.

Ma anche l’antipasto della volata è stato gradevole: prima una lunga fuga animata dallo spagnolo della Polti-Kometa Fran Muñoz (che ha vinto lo sprint dell’Intergiro) insieme al sudafricano De Bod (EF – Easy Post) e fino a un certo punto del solito attaccante francese Lilian Calmejane (Intermarché). Una volta ripresi i fuggitivi le squadre dei velocisti hanno iniziato a pensare al gran finale ma sono state sorprese da un contropiede di Filippo Ganna: il campione del Lago Maggiore ha guadagnato fino a 7″ scappando sullo strappo del Capo Mele e resistendo fino all’ultimo chilometro. Poi anche un fenomeno del cronometro come lui ha dovuto abdicare al ritorno del gruppo.

Mercoledì 8 la quinta tappa, da Genova a Lucca per 178 chilometri: la salita più rilevante è il passo del Bracco molto lontano dal traguardo ma nel finale c’è lo strappo di Montemagno che potrebbe spezzare il gruppo o comunque favorire qualche azione con un numero ridotto di uomini. Sulla carta niente di preoccupante, però, per il leader Pogacar.

 

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
Siamo da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.
Pubblicato il 07 Maggio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore