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Ricette e costumi dal mondo alla Festa di fine anno della primaria di Oggiona

Bambini, insegnanti e genitori stanno preparando per martedì 4 giugno una Festa multiculturale a scuola con giochi, balli, gusti e racconti dal mondo

fusta multiculturale scuola oggiona

Alla primaria Battisti di Oggiona (IC Galvaligi di Solbiate Arno) fervono i preparativi per la Festa Multiculturale che si terrà martedì 4 giugno. Un’occasione unica per celebrare tutti insieme, alunni, famiglie e insegnanti, le diverse culture che arricchiscono il territorio.

L’evento celebra la conclusione dell’anno scolastico e trasforma la scuola in specchio del mondo “raccontandone le mille sfumature, in un viaggio fra ritmi, colori e storie che, come sempre, ci incanterà”, scrivono le insegnanti ringraziando l’energia che tutte le componenti scolastiche, dai bambini alla dirigente, Ilaria Maci, stanno spendendo per organizzare la festa.

GUSTI, GIOCHI, BALLI E RACCONTI DAL MONDO

Tutti i partecipanti sono invitati a portare un piatto tipico del proprio paese, offrendo così una finestra sulle varie tradizioni culinarie e un’opportunità di scambio culturale.
Inoltre, l’invito a indossare un costume tradizionale aggiunge un elemento visivo alla festa, permettendo a tutti di apprezzare la bellezza e la varietà dei costumi tipici.

La giornata sarà ricca di attività, danze, giochi e racconti, sottolineando come le differenze culturali non siano barriere, ma una fonte di arricchimento e festa per la comunità.
«La scuola è un laboratorio di vita che insegna l’arte del vivere e del convivere civilmente, nella ricerca dell’armonia – scrivono le insegnanti – Oggi più che mai la scuola è il luogo della diversità: etnie diverse, diverse realtà socio-economiche si incontrano e sono invitate a dialogare, a guardare alla diversità come ricchezza e non solo come un problema, eliminando così ogni frontiera».

fusta multiculturale scuola oggiona

IL PROGETTO INTERCULTURA

L’educazione interculturale è un’attività per tutta la classe e ha lo scopo di favorire reciproca conoscenza e valorizzazione degli apporti di ciascuno e rientra a pieno titolo nell’educazione alla cittadinanza.
La festa si inserisce infatti nel solco del Progetto Intercultura attivato dall’Istituto Comprensivo Galvaligi, nato per rispondere ai bisogni di un’utenza sempre più diversificata, ha connotazioni differenti e specifiche: l’alfabetizzazione degli alunni stranieri, l’educazione alla multietnicità intesa come offerta formativa che fornisce conoscenze e competenze per comprendere una realtà sempre più complessa e globalizzata, superando quei confini geografici, valoriali, etici e culturali che sono propri di ciascun individuo.

I bambini sono stati coinvolti in attività, racconti, simulazioni e video per imparare fin da piccoli ad avere uno sguardo curioso, a cambiare il proprio punto di vista per lasciare spazio alla sorpresa e alla bellezza della diversità, per sconfiggere i pregiudizi e diventare attori di cambiamento. L’educazione interculturale è un processo multidimensionale di interazione tra soggetti.

I bambini di classe 5, partendo da alcuni articoli della Costituzione, hanno dato un loro significato a
tutto questo: “Per noi multiculturalità significa viaggiare, conoscere, parlare più lingue ma soprattutto farlo nel rispetto di ciò che e di chi ci circonda. Significa saper vivere in un mondo in cui ognuno abbia la consapevolezza di essere parte di un tutt’uno, in cui è giusto essere ancorati alle proprie abitudini, alla propria terra, ai propri usi e costumi, ma imparando ad apprezzare, valorizzare e mettere a confronto ciò che lo riguarda con ciò che caratterizza il diverso, gli altri popoli e le loro culture, siano esse simili o completamente diverse dalla propria, abbattendo così le barriere dei pregiudizi”.

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Pubblicato il 31 Maggio 2024
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