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Accordo tra taxisti e Comune. Arrivano a Busto Arsizio i voucher per ciechi e ipovedenti

La convenzione prevede che il Comune metterà a disposizione degli aventi diritto dei "buoni taxi" del valore di € 6,00 a parziale copertura della spesa per l'acquisto corse

francesco marchisella paola reguzzoni

E’ stata siglata oggi, venerdì, una convenzione tra il Comune e alcuni taxisti della città per la realizzazione di un servizio a sostegno della mobilità di ciechi totali, parziali e ipovedenti residenti in città.

La convenzione prevede che il Comune metterà a disposizione degli aventi diritto dei “buoni taxi” del valore di € 6,00 (€ 5,00 a carico del Comune e € 1,00 a carico del taxista) a parziale copertura della spesa per l’acquisto corse.

Ogni beneficiario, dopo aver presentato al Comune la domanda con allegata la documentazione attestante l’invalidità, avrà diritto a un massimo di 50 buoni che saranno spendibili per corse effettuate sia sul territorio comunale sia fuori e cumulabili nel numero massimo di 3 (se il costo della corsa eccederà quello dei buoni, la somma andrà integrata dal beneficiario). Il Comune metterà a disposizione la somma di € 7.500 per l’erogazione di 1.500 buoni.

La quota contributiva a carico del Comune sarà liquidata ad ogni taxista a seguito di richiesta di rimborso presentata mensilmente allegando i buoni taxi consegnati dagli utenti. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione anche su proposta dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. In merito si è espresso positivamente il Disability Manager del Comune di Busto Arsizio.

«Per Busto è una grande novità questa convenzione con i taxisti della città. Sono 70 gli utenti potenziali certificati dall’Inps e il servizio avrà una copertura in base al fabbisogno» – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzoni.

Soddisfatto anche Francesco Marchisella, rappresentante dei taxisti di Radio Taxi Busto Arsizio: «Siamo contenti per questa convenzione perchè è un tema che sta a cuore a noi e a me in particolare poiché avevo un padre ipovedente. I colleghi aderenti a Radio Taxi sono stati contenti di questa opportunità che ci permette anche di far conoscere un servizio che a Busto conta 9 licenze con 12 autisti, attivo dalle 7 alle 23 con chiamata diretta e su prenotazione anche nelle ore notturne».

Lo stesso tipo di iniziativa è stata già attivata anche su Gallarate ma a Busto è possibile anche cumulare tre buoni che possono arrivare a coprire l’intera corsa per la tratta massima, il cui costo si aggira sui 18 euro. Ogni utente potrà richiedere un carnet da 50 voucher nominativi che hanno un valore complessivo di 300 euro. L’obiettivo è quello di ampliarla anche ai comuni confinanti della Valle Olona.

Anche il vicepresidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti della sezione di Varese, Antonio Ramponi, ha voluto fare un plauso all’iniziativa che si rivelerà molto utile: «Vogliamo fare un ringraziamento sia all’amministrazione comunale che a Radio Taxi a nome dell’associazione. A Gallarate il servizio ha avuto un riscontro positivo e contiamo di averlo anche a Busto Arsizio».

Pubblicato il 21 Giugno 2024
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