“Hanno scelto Barabba”. Il sindaco di Casorate insulta il neoeletto sindaco di Arsago
I due paesi sono molto vicini, condividono la parrocchia e alcuni servizi. Ma il commento post elezioni di Dimitri Cassani rischia di rendere tese le relazioni. Il neoeletto Claudio Montagnoli: "Vergognoso, non ho parole"
«La folla sceglie ancora Barabba». Il paragone è azzardato e non proprio istituzionale, se fatto da un sindaco e rivolto a un altro sindaco: protagonisti sono il neoeletto sindaco di Arsago Seprio Claudio Montagnoli e il “vicino” Dimitri Cassani, primo cittadino di Casorate Sempione.
Dimitri Cassani sosteneva lo sfidante Fabio Montagnoli, sindaco uscente, si era speso per lui. Ma il commento social post elezioni ha fatto effetto: citando il vangelo (Matteo 27, 21-22) Cassani ha paragonato il neosindaco Claudio Montagnoli a Barabba, il ribelle – e secondo i vangeli di Marco e Luca anche omicida – che era sotto processo con Gesù. Nella metafora evocata da Dimitri Cassani, gli elettori sono come la folla ingiusta di Gerusalemme: «Dopo più di 2000 anni, a volte, la folla sceglie ancora Barabba!».
Il commento è stato scritto da Cassani sotto un post di Roberta Mantovan, assessora ad Arsago fino a settimana scorsa e ora fuori dal municipio, dopo la vittoria di Montagnoli (Claudio, neoeletto ma in realtà sindaco per la quinta volta).
Ora: la campagna elettorale è stata forse calda, lo stesso Fabio Montagnoli ha parlato di campagna «denigratoria» ed è stato duro nel suo commento da sconfitto.
L’espressione usata da Dimitri Cassani però va un po’ oltre, decisamente oltre se si considera il bon ton istituzionale che dovrebbe valere tra sindaci, ancor più visto che dovranno lavorare fianco a fianco su diverse materie.
All’indomani dell’incauto commento, Cassani non ha ripreso il tema sulla sua pagina caasoratese mentre Claudio Montagnoli non nasconde ancora la sua indignazione: «Vergognoso, non ho parole» commenta il sindaco di Arsago. «Ho ricevuto persino telefonate di due senatori. Ho pensato che forse quello era un messaggio privato che ha scritto per sbaglio, ma non cambia le cose. Capisco sostenesse Fabio Montagnoli, ma non comprendo un’espressione del genere».
Non è proprio il modo migliore per cominciare. Tenuto conto anche che appunto non mancheranno le occasioni in cui i sindaci dovranno sedersi allo stesso tavolo o presentarsi agli stessi eventi, dal Consorzio Cuv per Malpensa alle feste della parrocchia o delle scuole, due delle realtà che uniscono Arsago e Casorate.
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