Aveva aggredito a schiaffi, inseguendoli, alcuni ragazzini, senza una evidente ragione, e poi se l’era data a gambe. Ma la Polizia Locale l’ha identificata e rintracciata nel giro di alcune settimane.

I fati sono avvenuti nella zona della stazione ferroviaria di Castano Primo, a fine aprile: la donna aveva minacciato ed aggredito anche fisicamente con dei schiaffi dei minori di origine cinese, un episodio che aveva destato molta preoccupazione tra i residenti.

Gli adolescenti avevano dapprima trovato riparo all’interno di un bar poco distante: la donna, in evidente stato di alterazione, era stata tenuta a distanza dal titolare dell’attività mentre poi i giovani correvano a chiedere aiuto direttamente al comando della Polizia Locale di Castano-Nosate.

La Polizia Locale aveva chiamato i genitori dei ragazzini, utilizzando anche un interprete cinese, per arrivare poi alla denuncia. Avendo l’aggressore già guadagnato la fuga, sono state avviate accurate ricerche, attraverso le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale ma anche estraendo le immagini acquisite sia dal telefono cellulare di uno dei minori, che era riuscito a registrare alcune fasi salienti dell’aggressione.

Grazie a queste immagini si è arrivati a individuare la donna, 38enne, che annovera già precedenti penali e di polizia. Le ricerche della donna però non sono state facili, in quanto da mesi era irreperibile all’indirizzo di residenza, in un paese limitrofo a Milano, ma alla fine gli agenti della Locale hanno individuato l’appartamento dove viveva.

È stata denunciata per il reato di molestie e lesioni su minori. Ovviamente le accuse dovranno essere confermate in sede giudiziaria.