“Altro che Berlusconi, l’unico nome adatto per Malpensa è quello di Gianni Caproni”
Nel 1910 fece alzare il primo aereo nella brughiera che diventerà futuro aeroporto. Dal museo di Volandia, che occupa la sua prima officina aeronautica, il sostegno alla proposta d'intitolazione: lo dice Pierfrancesco Meazzini Boccadoro, nipote dell'ingegnere e presidente del comitato scientifico del museo
Rispetto all’intitolazione di Malpensa «esistono figure più adeguate» rispetto a quella di Silvio Berlusconi: «L’unico nome veramente giusto è quello Gianni Caproni, non solo perché è un dei più grandi pionieri aeronautici del mondo, ma anche e soprattutto l’attività aviatoria di Malpensa è nata con lui».
Lo ha dichiarato all’agenzia LaPresse l’ingegnere Pierfrancesco Meazzini Boccadoro. Che è il nipote di Caproni ma è anche presidente del comitato scientifico del parco e museo di Volandia, che occupa proprio gli edifici un tempo officina aeronautica di Caproni
«Berlusconi non è la scelta migliore. Non c’è un’avversione contro la persona, ma chiaramente come famiglia e anche come museo di Volandia tutte le persone hanno manifestato una sorpresa e un dispiacere», afferma Meazzini, secondo cui all’ex premier andrebbero magari accostate «aree in cui lui ha dato un contributo diretto, come lo sport, la televisione o l’edilizia».
Il nome di Caproni era già stato evocato anche dal sindaco di Somma Lombardo Bellaria, in ricordo delle prime sperimentazioni aviatorie nella brughiera di Cascina Malpensa, l’insediamento che poi ha dato il nome al successivo aeroporto militare, divenuto civile nel 1948.
Nella fabbrica aperta già pochi anni dopo Caproni «ha inventato il primo plurimotore al mondo», ricorda il nipote, ha ideato giganteschi (per l’epoca) bombardieri ai tempi della Grande Guerra, ha sperimentato nuove tecnologie e sviluppato generazioni di velivoli.
Quello di Caproni «è stato un nome un po’ trascurato in Italia però ha ancora molta notorietà all’estero».
Qualche esempio? «Uno degli aeroporti di New York è dedicato a Fiorello LaGuardia, amico di Gianni Caproni, non solo un grande sindaco ma anche un aviatore venuto in Italia per imparare a volare con 600 cadetti americani, volando sui Caproni». L’ingegnere – simbolo di audacia – è comparso anche nelle opere del maestro Miyazaki, in particolare in “S’alza il vento”.
“S’alza il vento”: l’ingegner Caproni e il genio del volo nel film di Miyazaki
Pierfrancesco Meazzini Boccadoro ribadisce il sostegno alla proposta del nome dell’ingegnere anche da parte del mondo di Volandia: «Anche il presidente di Volandia, Marco Reguzzoni, si è espresso più volte sull’opportunità di dare un nome a Malpensa e l’unico nome davvero adeguato è quello di Gianni Caproni».ù
Il nome è ricomparso oggi anche in un articolo del New York Times sul tema.
Aeroporto di Malpensa-Berlusconi, ora ne scrive anche il New York Times
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