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Destino dell’ospedale di Gallarate, si torna in consiglio. Con due idee diverse

Nell'ultimo anno la maggioranza aveva confidato nei rapporti personali, ora invece porta un documento nero su bianco da contrapporre a quello delle opposizioni. Il 31 luglio il consiglio, con due mozioni

ospedale Gallarate

È un fine luglio anomalo, dal punto di vista politico, quello a Gallarate: nell’ultimo giorno di questo caldo mese il consiglio comunale dovrà riunirsi per discutere nuovamente del destino dell’ospedale di Gallarate.

Una convocazione chiesto dalle opposizioni, ma la seduta finirà per diventare punto di approdo anche di un altro percorso: quello che il centrodestra ha fatto per mettere nero su bianco un documento sull’ospedale.

Un’idea di cui si è vociferato per circa un mese, prima che comparisse il primo testo. E su cui poi c’è stata una certa accelerazione, per arrivare al consiglio comunale.

L’ultimo passaggio prima del consiglio è stato quel «confronto molto positivo» che è andato in scena lunedì a Palazzo Lombardia, sede dell’asssessorato al welfare.

La maggioranza ha condiviso con Bertolaso «un documento completo sul futuro del Sant’Antonio Abate, aderente alle necessità della città e nel contempo in piena armonia con l’indirizzo politico di Regione Lombardia in tema di welfare e servizi socio sanitari, anticipando le proposte avanzate dal territorio» dice nella sua nota Stefano Romano, di Fratelli d’Italia.

La minoranza di Gallarate chiede un consiglio comunale per prendere posizione sull’ospedale

I rumors dicono che FdI e Forza Italia siano stati, tra i partiti, quelli che più hanno spinto per mettere nero su bianco una posizione: questo passaggio è una novità, nel senso che in passato il centrodestra aveva confidato più sulle rassicurazioni e il rapporto diretto con i vertici della Regione. C’era stata una presa di posizione formale del consiglio nel 2022, ma derivante da una proposta (parzialmente modificata) delle opposizioni.

Oltre 2000 persone alla manifestazione per l’ospedale di Gallarate
La corposa manifestazione dell’estate 2023, organizzata dalle associazioni delle persone disabili e con malattie croniche

L’idea di un documento d’iniziativa di maggioranza da votare in consiglio è invece una novità, tutto sommato inattesa fino all’estate.

Che fare del Sant’Antonio Abate di Gallarate? Ora anche la maggioranza ha una sua proposta

Il documento parla sia dei servizi da inserire al Sant’Antonio Abate sia della rigenerazione dei terreni che non saranno più ospedalieri. Se il Pd ha ricordato la sua proposta del 2019, Fratelli d’Italia rivendica  «l’idea di destinare la parte relativa all’ospedale che affaccia su Largo Boito, edificio di pregio storico del nosocomio cittadino, ad area museale o comunque a indirizzo culturale, strada già percorsa dall’Assessore alla Cultura Francesca Caruso attraverso la stipula di una convenzione tra l’Assesorato alla Cultura di Regione Lombardia e ATS Milano per il recupero degli spazi dell’ex ospedale Bassi di Milano da destinare a progetti culturali in ambito urbano».

Generico 22 Jul 2024
Un momento dell’incontro in Regione

La proposta di una presa di posizione dal centrodestra, proprio perché piuttosto inedita, ha suscitato anche un certo interesse critico nelle opposizioni: da un lato rischia di togliere al centrosinistra, a PiùGallarate e a Obbiettivo Comune Gallarate un tema su cui le minoranze si erano costruite un certo seguito in città (compresa la petizione da 13mila firme, peraltro ridimensionata nel significato dal centrodestra).

Dall’altro apre la possibilità di un confronto per una presa di posizione vera. Su cui si potrebbe anche discutere, anche se il consiglio comunale arriverà nel cuore dell’estate e i tempi – prima delle ferie d’agosto – sono tirati. In sostanza: ci sarà tempo per cercare mediazioni?
Per ora all’ordine del giorno del consiglio del 31 luglio ci sono due mozioni diverse. Quella di OCG – da discutere prima – e quella della maggioranza.

Pubblicato il 24 Luglio 2024
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