A undici anni dal giorno della scomparsa sulla scalinata del municipio di Cardano al Campo si accendono i lumini per ricordare Laura Prati, la sindaca colpita in municipio e morta tre settimane dopo.

Una serata tra amici, non una commemorazione, hanno ripetuto. “Abbiamo voluto illuminare quella finestra, dove lei lavorava” ha detto il sindaco Lorenzo Aspesi, con un filo di commozione. “È stato impegnativo entrare in quell’ufficio da sindaco dopo le elezioni”.

C’è la famiglia – il marito Pino e i figli Massimo e Alessia – e ci sono tanti amici, ma anche cittadini di Cardano. “Siamo oggi un po’ una famiglia” ha aggiunto Erica D’Adda, onorevole Pd ai tempi e grande amica di Laura. Sono passati undici anni:

Poi sulle scale risuona la musica. È una serata certo segnata dal ricordo e dal dolore per quell’improvviso addio nel 2013, ma anche segnato dalla voglia di stare insieme e condividere. “Questo ricordarla ogni anno ci dà la forza di portare avanti le lotte che vogliamo sostenere. E ne sono cambiate tante di cose”, tante sfide che Laura Prati oggi affronterebbe a viso aperto, come sempre ha fatto.