I vigili del fuoco ancora al lavoro per i danni dal nubifragio di sabato notte su Varese e provincia
Nella mattina di lunedì ancora numero gli interventi, in particolare per ambienti allagati, ma non solo. Aperti anche problemi per la presenza di alcuni smottamenti. Allerta per la Statale 336 Anas Somma Lombardo-Varallo Pombia
Il nubifragio di sabato notte che ha colpito il Varesotto ha lasciato una serie di danni ancora da risolvere, in giro per la Provincia. Se domenica è stata una giornata “di fuoco” con 68 interventi, anche nella mattina di lunedì le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate qua e là per risolvere questioni ancora aperte. Ma non solo: sono diversi i problemi sul territorio. (foto: mezzi al lavoro sul ponte della Statale 336 alla foce del torrente Strona nel Ticino, Somma Lombardo).
Nello specifico sono stati effettuati un paio di tagli di piante pericolose o cadute su sede stradale, la rimozione di un palo Telecom pericolante, ma soprattutto una ventina di interventi di prosciugamento di ambienti allagati.
A Varese a metà pomeriggio risolti gli ultimi problemi infiltrazioni di acqua nella Hall dell’Ospedale di Circolo, che è tornata accessibile grazie all’intervento dei tecnici dell’Asst Sette Laghi in sinergia con i Vigili del Fuoco. Sono quindi completamente ripristinati tutti i percorsi di accesso alle degenze del Monoblocco.
Rimangono poi altre situazioni problematiche, come ad esempio la frana che ha interessato la strada principale di accesso a Sant’Alessandro di Castronno.
Diversi gli interventi di taglio piante da parte delle unità di Protezione Civile: ad esempio nella sola Samarate sono stati una decina gli alberi rimossi.
Ancora diffusi poi i problemi alla rete elettrica: a metà giornata risultavano ancora interruzioni con decine di utenze distaccate dalla rete a Samarate e a Castelletto sopra Ticino, in territorio piemontese appena oltre il fiume Ticino.
Il nubifragio di sabato notte ha colpito in particolare l’area prealpina, dalle colline affacciate sul Ticino e intorno a Somma Lombardo, fino all’alta Valle Olona e la Valceresio.
A Somma Lombardo ha comportato, alla sera di domenica, la chiusura della Statale 336 Anas Somma Lombardo-Varallo Pombia. «Tutti i lavori svolti nei mesi scorsi è stato spazzato via dalla piena» spiega l’assessore Edoardo Piantanida, del Comune di Somma. Ora è al lavoro una ruspa di Anas per evitare accumulo di ulteriori detriti, visto che l’acqua scorre quasi a filo della travata del ponte.
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