Residenti in rivolta contro il nuovo polo scolastico di via Lazio a Cassano Magnago
Dopo l'abbattimento dell'area verde, si attende il cantiere. Ma i residenti denunciano che l'area è a rischio idrogeologico e inadatta ad accogliere una struttura del genere, "un asilo per quattrocento bambini in una via senza uscita"
Mentre l’amministrazione comunale lavora verso l’obiettivo finale, c’è chi si oppone al progetto del nuovo polo scolastico di via Lazio a Cassano Magnago. I residenti di via Lazio, la strada su cui si affaccerà la struttura destinata a ospitare bambini da zero a sei anni, escono allo scoperto con le motivazioni contro il nuovo polo.«Abbiamo in mano tutti i documenti del Comune e abbiamo presentato un esposto» afferma Gabriella Sacchi, portavoce dei cittadini in rivolta. «Ci affideremo a chi di dovere, avvocati e professionisti, per sapere se e come muoverci».
Il primo punto che i residenti criticano il progetto da 4 milioni di euro, finanziato dal PNRR, perché prevede nuova edificazione in un’area a rischio idrogeologico. «Stanno costruendo in un’area che è a rischio idrogeologico, è stato detto più volte e l’amministrazione comunale lo sa bene», prosegue Sacchi. «Vogliono rialzare l’area dell’asilo di mezzo metro: ma se l’acqua arriva qui e non viene assorbita, dove finirà?»
Tuttavia, le preoccupazioni non sono solo di natura squisitamente tecnica. «Non è un’area adatta, con una via senza via d’uscita. È un’area a verde che vorremmo restasse tale».
Anche l’avvio in primavera dei lavori di disboscamento hanno causato polemiche. «Ci domandiamo se non si poteva aspettare periodo differente per procedere con l’abbattimento. Anche se non viene considerata un’area di pregio, in questo periodo c’erano i nidi. Invece è stato tirato giù tutto. Oltretutto ora si fermerà tutto, visto che l’avvio dei lavori è previsto a settembre».
Oltre a mettere in discussione il metodo, i residenti contestano anche l’impatto dal punto di vista urbanistico e la viabilità. «Abbiamo comprato casa da queste parti anche per approfittare di un’area verde. Ora invece vedremo cemento». La realizzazione di parcheggi per ospitare le auto dei genitori è un altro punto critico: «Verrà realizzata solo una decina di parcheggi: dove finiranno tutte le auto? Il polo è pensato per ospitare 400 bambini», che significa movimento di veicoli ma anche necessità di parcheggio per gli operatori.
Se l’amministrazione punta su questo progetto, i residenti lo contestano anche rispetto all’effettiva utilità: «Ci sono già diversi asilo a Cassano Magnago». Dal canto suo, l’amministrazione sottolinea l’importanza del nuovo polo scolastico in via Lazio. Come diceva la lista Progetto 2032 già in campagna elettorale., il progetto è considerato fondamentale per fornire spazi adeguati e flessibili che possano soddisfare le esigenze educative moderne e crescere con la comunità.
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