Acquistare un condizionatore può sembrare un’attività comune come tante altre, ma ci sono molte cose da considerare per fare una scelta soddisfacente. Per ottenere il massimo valore dal proprio investimento, è fondamentale valutare attentamente diversi fattori.

Innanzitutto, è essenziale capire quale sia la dimensione giusta per lo spazio da raffreddare: un condizionatore troppo piccolo non sarà in grado di raffreddare adeguatamente l’ambiente, mentre uno troppo grande consumerà più energia del necessario. È utile misurare accuratamente la stanza e consultare le specifiche tecniche del condizionatore per assicurarsi che la sua capacità, espressa in BTU (British Thermal Unit), sia adeguata alla dimensione della stanza.

Poi c’è da considerare che non si può fare tutto da soli. In genere occorre contattare tecnici qualificati, come questi installatori Daikin Bologna, per eseguire tutti i lavori e le valutazioni specifiche e procedere al montaggio. Vediamo cos’altro considerare prima di acquistare un nuovo condizionatore.

Efficienza e rumorosità

Non tutti ci fanno caso ma l’efficienza energetica conta molto più del prezzo, soprattutto considerando che alcuni condizionatori possono consumare davvero molta energia per rinfrescare l’aria.

Quindi è bene sempre cercare l’etichetta energetica dell’UE, cioè l’indicazione dell’efficienza energetica certificata dell’apparecchio. Direttamente correlata al consumo è la rumorosità del condizionatore, elemento da non sottovalutare se si vive in un condominio o se ci sono persone sensibili ai rumori meccanici.

Di solito questa informazione è espressa tramite i decibel (dB) indicati nelle specifiche tecniche. Un modello con un livello di rumorosità inferiore a 50 dB è generalmente considerato abbastanza silenzioso da non disturbare.

Modelli, installazioni e lavori strutturali

Esistono differenti modelli di condizionatori, e alcuni richiedono necessariamente un’installazione professionale, il che può influire anche sul costo finale di tutta l’operazione.

Quindi occorre valutare l’acquisto anche in base allo spazio di cui si dispone in casa e all’eventualità di dover eseguire dei lavori strutturali per procedere all’avvio del dispositivo. Va considerata anche la presenza di norme condominiali o urbanistiche che vietano installazioni su facciate esterne che danno su strade principali o che non sono conformi ai modelli già adottati dal complesso residenziale.

Manutenzione e accessibilità

Un condizionatore ben mantenuto funziona meglio e dura più a lungo. Quindi ci si deve assicurare che il modello abbia una struttura facile da smontare e da pulire, in modo che per gran parte delle operazioni di manutenzione possiate agire autonomamente.

Il discorso cambia se si vive ai piani alti di uno stabile e l’unità si trova in una posizione rischiosa, per la quale occorre necessariamente l’intervento di un tecnico qualificato. Inoltre i modelli più recenti vantano una serie di funzionalità extra, come quelle di diagnostica intelligente, che aiutano a mantenere il condizionatore in buona salute.

Non bisogna poi dimenticare anche il comfort d’uso, perché certamente conta. Si può quindi scegliere tra dispositivi con telecomando, connettività Wi-Fi per il controllo remoto tramite smartphone, e le modalità di raffreddamento rapido: queste funzionalità aiuteranno a monitorare i consumi e a mantenere la casa sempre fresca e accogliente.

Le nuove tecnologie, infatti, permettono di studiare il consumo medio degli utenti, identificare anomalie o sprechi (tipo finestre aperte) e segnalare il tutto tramite notifiche su smartphone.