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Il vicesindaco di Gallarate: “su via Curtatone il comitato vuole creare divisioni tra amministrazione e cittadini”

L’intervento di Rocco Longobardi, che difende la bontà del progetto e ribadisce la linea di Palazzo Borghi

nuova scuola Cascinetta-Cajello

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Rocco Longobardi, vicesindaco di Gallarate ed esponente di Forza Italia, che si ricollega alla ricostruzione dell’incontro tra Comitato Salviamo gli alberi e amministrazione fatta dallo stesso comitato

 

In qualità di Vicesindaco di Gallarate, desidero chiarire alcuni aspetti emersi dall’incontro con il comitato “Salviamo gli Alberi di Gallarate” relativo al progetto Grow29.

Durante l’incontro, avevamo previsto di presentare il progetto in dettaglio con il supporto dei nostri tecnici, per spiegare ogni aspetto e rispondere a eventuali dubbi. Tuttavia, abbiamo riscontrato una scarsa disponibilità da parte del comitato ad ascoltare le nostre spiegazioni e a considerare i dettagli del progetto. Le firme raccolte dal comitato sono state accompagnate da spiegazioni che non rispecchiano accuratamente le caratteristiche e gli obiettivi reali del progetto Grow29.

Le dichiarazioni del comitato e l’andamento dell’incontro suggeriscono che il loro principale interesse sia quello di evitare il taglio degli alberi e modificare il progetto, piuttosto che discutere delle reali finalità e benefici previsti. È importante chiarire che il progetto Grow29 è stato selezionato e approvato per i suoi contenuti innovativi e ben progettati, che mirano a rigenerare i quartieri di Cajello e Cascinetta attraverso interventi che comprendono la creazione di nuove strutture educative e sociali e la promozione della mobilità sostenibile.

Modificare il progetto non è un’opzione praticabile, poiché le sue caratteristiche e gli interventi previsti sono stati approvati attraverso un processo di valutazione rigoroso e sono essenziali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Inoltre, il comitato ha sollevato preoccupazioni riguardo alla salvaguardia della fauna del bosco. Vorrei chiarire che queste preoccupazioni sembrano mirare a creare divisioni e a distogliere l’attenzione dai veri aspetti del progetto. Il nostro impegno verso la protezione ambientale è serio e basato su un approccio equilibrato. La compensazione ambientale è prevista e includerà la piantumazione di centinaia di nuove piante sul territorio di Gallarate, che contribuiranno a migliorare la qualità del verde urbano.

Il comitato ha anche affermato che il progetto non rispetta le leggi e i regolamenti vigenti. Vorrei chiarire che queste affermazioni sono infondate. Il progetto Grow29 è sviluppato e gestito nel pieno rispetto delle normative ambientali e urbanistiche e in conformità con il cronoprogramma approvato. Ogni fase del progetto è soggetta a rigorosi controlli e approvazioni, assicurando che tutte le attività siano conformi ai requisiti legali e alle tempistiche stabilite. La nostra amministrazione è fortemente impegnata a garantire che il progetto sia realizzato con la massima trasparenza e responsabilità, bilanciando le esigenze di sviluppo urbano con la protezione dell’ambiente.
Riteniamo che le affermazioni del comitato, che sembrano mirare a creare divisioni tra l’amministrazione e i cittadini, non riflettano la realtà del nostro operato.

Il nostro obiettivo è continuare a lavorare con determinazione per il successo del progetto Grow29, rispettando le normative e rispondendo alle esigenze della comunità. Siamo impegnati a proseguire secondo gli accordi presi e a realizzare gli interventi previsti con la dovuta attenzione e rispetto per l’ambiente e i cittadini.

Rocco Longobardi
Vicesindaco di Gallarate

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Pubblicato il 25 Agosto 2024
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