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Polemica sulla cultura a Lonate Pozzolo e Bonini se la prende con “tossici, parassiti e acculturati di sinistra”

Il consigliere di minoranza, che non ha mai nascosto la sua avversione per i libri, se la prende con Uniti e Liberi che aveva criticato la chiusura agostana della biblioteca

biblioteca Lonate Pozzolo

L’opposizione di Uniti e Liberi, con l’ex sindaco Nadia Rosa in testa, critica la decisione dell’amministrazione di centrodestra guidata da Elena Carraro di tagli nel settore cultura e in particolare per la biblioteca ma a rispondere è la lista Cittadini per i cittadini del consigliere comunale Tiziano Bonini che in un post sui social passa direttamente agli insulti: «Con tutti i tossici e parassiti che ci sono nel nostro comune il problema sono le iniziative culturali in biblioteca. Ma non si può sfruttare Periferia Sociale per questi eventi ludici? Così si possono aiutare tutte e 3 le categorie in un colpo solo: tossici, parassiti e acculturati di sinistra».

Una risposta che la lista Uniti e Liberi, i cui esponenti sono tra i sostenitori dell’associazione Periferia Sociale, giudica vergognoso nei toni e nei contenuti: «Sulla pagina facebook di una lista civica, rappresentata in Consiglio Comunale, questo è il post che è apparso questa mattina. Non è possibile lasciarlo passare inosservato, ma non servono molte altre parole: questo è il livello. In poche frasi è ben illustrato il livello culturale, il livello umano e il livello civico del consigliere comunale Tiziano Bonini e dei suoi sostenitori. Queste sono le persone che, neanche troppo velatamente, sostengono le scelte dell’attuale amministrazione e che, platealmente, stanno abbassando sempre più il livello di Lonate Pozzolo».

La polemica era partita dalla critica portata avanti dai consiglieri comunali di UeL nei confronti dell’amministrazione sottolineando come, per la prima volta, la biblioteca cittadina sia rimasta chiusa per tre settimane ad agosto e la disdetta dell’abbonamento al quotidiano locale La Prealpina.

«Dopo il varo travagliato del piano del diritto allo studio, nel 2024 la chiusura estiva della biblioteca, per la prima volta, è stata di tre settimane. L’estate è il periodo in cui si legge di più, grazie al maggior tempo libero, e la biblioteca lonatese è SEMPRE stata aperta per tutto il periodo estivo, tranne i pochi giorni a cavallo di Ferragosto, per garantire un servizio efficiente ai cittadini lonatesi amanti della lettura. Quest’anno invece, dopo aver già avuto un periodo di riduzione dell’orario di apertura per un paio di settimane a giugno, la biblioteca è rimasta chiusa dal 30 luglio fino a lunedì 19 agosto. Tanti cittadini hanno lamentato questo disservizio. Non c’è che dire, i tagli di questa Amministrazione continuano, e sempre in area sociale o culturale. Inoltre pare che, alla riapertura, i cittadini che passavano dalle sale della biblioteca per aggiornarsi sulle notizie con la lettura dei giornali non troveranno più la copia del quotidiano locale da consultare. Anche questa minima spesa è stata tagliata. Del resto che l’amministrazione Carraro abbia una certa allergia verso l’informazione e la condivisione delle notizie non è una novità».

La nota di Uniti e Liberi si conclude con l’attacco alla lista di Tiziano Bonini: «Forse avranno seguito le idee dell’altra minoranza consiliare, la cui avversione verso la biblioteca e i suoi eventi in passato era stata ampiamente e palesemente manifestata, per non parlare del vantarsi di non aver mai letto un libro. Fortunatamente invece tanti lonatesi si informano, leggono, usufruiscono dei servizi della biblioteca, partecipano al gruppo di lettura e agli eventi culturali (quando vengono organizzati…). Auspichiamo che Lonate Pozzolo possa avere un servizio culturale continuo e ricco di proposte, anche se i continui tagli e questa lunga chiusura non ci fanno ben sperare. E in quel caso dobbiamo chiederci: qual è il futuro di un paese la cui amministrazione ritiene la cultura qualcosa di superfluo?».

Dalla maggioranza, invece, arriva una risposta che chiarisce il motivo della chiusura della biblioteca: «Entrambe le dipendenti del servizio bibliotecario sono in maternità».

Pubblicato il 19 Agosto 2024
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