Non potrà rientrare nel territorio di Castano Primo: il Questore di Milano ha emesso un provvedimento di divieto di ritorno a carico di una donna italiana, classe 1986, già con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, furti e condannata anche per estorsione.

Il provvedimento è stato proposto alla Questura di Milano dal Comando di Polizia Locale unificato di Castano Primo-Nosate, che aveva indagato di recente la donna per reati commessi appunto nella cittadina di Castano, nelle campagne vicino all’aeroporto di Malpensa.

La Polizia Locale ha raccolto elementi per dimostrare che la donna ha “una pericolosità sociale concreta ed attuale”, riconducibile a quanto definito dal Decreto Legislativo n.159/2011, “coloro che per il loro comportamento debba ritenersi … che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica.”

È un provvedimento amministrativo: l’eventuale violazione del divieto di rientro a Castano rappresenta un reato, che è punibile con la reclusione da sei a diciotto mesi e con la multa fino a 10mila euro, come da inasprimento della norma operato nel 2023.

Trovata un’auto rubata

Nel frattempo succede anche altro a Castano: nel tardo pomeriggio di ieri la pattuglia di polizia locale in servizio di controllo del territorio ha individuato, all’interno di un parcheggio della cittadina, un autoveicolo oggetto di furto. Sono in corso accertamenti per individuare i autori del reato.