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In vacanza con la ex a cui non poteva avvicinarsi, arrestato a Malpensa

L'episodio è ancora da chiarire. La donna era in condizioni definite preoccupanti, è finita in ospedale: non aveva attivato il sistema che faceva scattare l'allarme in caso di avvicinamento di lui

carabinieri controlli allo scalo della malpensa

I Carabinieri della caserma interna all’aeroporto di Malpensa hanno arrestato un 53enne italiano, residente nel Milanese, per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna. Una storia molto strana, perché l’uomo stava rientrando dalle vacanze proprio con la ex, a cui – in teoria – non doveva avvicinarsi. E lei era in stato di forte debilitazione.

I fatti si sono svolti nel pomeriggio di sabato scorso all’aeroporto intercontinentale di Milano, in una giornata in cui lo scalo era affollato per i massicci rientri degli ultimi vacanzieri.
L’attenzione dei Carabinieri, che erano impegnati nell’attività di pattugliamento dell’area arrivi del Terminal 1, è stata attirata da un capannello di persone che stavano soccorrendo una
donna colta da malore.

Immediatamente accorsi, i militari hanno appreso dallo stesso uomo che poi è stato arrestato che lui e la sua partner erano appena rientrati da un viaggio all’estero
e che quest’ultima era fortemente debilitata già da qualche giorno. La donna versava in condizioni preoccupanti: è stata subito soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata prima al
posto di primo soccorso dell’aeroporto e successivamente all’ospedale di Busto Arsizio.

Tuttavia, ai Carabinieri non è passato inosservato il braccialetto elettronico che l’uomo aveva legato alla caviglia e che si intravedeva tra pantaloni e scarpe. L’uomo ha preso tempo ma alla fine è stato costretto ad ammettere che il braccialetto elettronico serviva per monitorare i suoi spostamenti ed impedire l’avvicinamento proprio a quella donna con cui, invece, aveva trascorso le vacanze.

Il dispositivo però non emetteva alcun segnale di allarme e la donna a primo acchito sembrava non avere al seguito il dispositivo di sicurezza che garantisce l’attivazione dell’allarme in caso di avvicinamento del soggetto monitorato. L’uomo è stato immediatamente arrestato e contestualmente rimesso in libertà su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica alla Tribunale di Busto Arsizio.
I carabinieri stanno svolgendo ulteriori approfondimenti per comprendere i motivi che hanno indotto la donna a non portare a seguito il dispositivo antistalking.

Pubblicato il 13 Settembre 2024
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